Roma – Empoli 2-1
La prima di Claudio Ranieri è stata una partita che ha mostrato carattere e gestione. Con la linea difensiva più bassa abbiamo potuto difenderci dagli attacchi degli azzurri toscani e gestire con più calma il pallone, non dovendo per forza costruire sempre, ma anche lanciando lungo quando non c’erano soluzioni vicine. L’allenatore non ha dimostrato soltanto dna giallorosso nell’accettare il contratto e nelle conferenze stampa . Ha dimostrato anche di conoscere il tradizionale dna della Roma quando ha detto che la Roma fa sempre il gol, quindi l’importante è non concederli. Sono stati fondamentali anche i tifosi a sostenere la squadra negli ultimi minuti quando, anche per un recupero di 6 minuti, la fine della partita non arrivava mai e ha fatto bene Claudio a essere riconoscente con i tifosi per questo.
Di solito non parlo dell’arbitro ma visto che ci sono state polemiche pretestuose da parte di tifosi di altre squadre, vi do la mia lettura. Se dopo il tocco di mano di Oberlein (per cui è dubbia la volontarietà), la palla non fosse stata a disposizione di un altro giocatore azzurro toscano, non era da fischiare la punizione, ma siccome la palla finisce a Caputo, c’è un vantaggio acquisito conseguente al fallo di mano. A mio modo di vedere, il fischio è giusto. Mi vengono più dubbi sull’ammonizione di ElSha per simulazione, dove il calcio di punizione mi sembra la decisione più giusta. Quella punizione sarebbe stata molto pericolosa e se la Roma si fosse portata sul 3-1 ci saremmo risparmiati tanti patemi d’animo. Mi sembra ingiusta anche l’espulsione di Florenzi. Il secondo cartellino giallo avviene per un contrasto involontario, con Alessandro che tenta in tutti i modi di fermarsi e non ostacolare l’avversario. Il cartellino rosso ha pesato sulla partita, dando speranza ai toscani e costringendo la Roma a giocare soltanto in difesa negli ultimi dieci minuti.
Migliori in campo in ordine di prestazione: ElSha (bellissimo il gol e bravo a tenere palla negli ultimi minuti), Florenzi (decisivo il suo assist), Schick (1 gol) e Kluivert (anche se la corsa e il dribbling devono essere conclusi con l’assist intelligente, magari alzando la testa per un attimo, o col tiro nello specchio).
Mancano 11 partite (6 in casa e 5 fuori) e già il prossimo week-end potrebbe essere decisivo. La lotta si è ristretta a noi, il Milan e l’Inter (con Lazio, Atalanta e Torino pronte a rientrare nella corsa): tre squadre per due posti in Champions. Nella prossima giornata ci sarà il derby di Milano, quindi per noi è fondamentale vincere a Ferrara per guadagnare punti su una delle due, se non su entrambe. Daje Roma!
Claudio Ranieri’s premiere was a game that showed personality and management. With the lower defensive line we were able to defend ourselves from the attacks of the Tuscan blues and manage the ball more calmly, not necessarily having to build always, but also throwing long when there were no near solutions. The coach has not only shown yellow-red DNA in accepting the contract and in press conferences. He also showed that he knew the traditional DNA of Roma when he said that Roma always scored, so the important thing is not to concede goals. The supporters were also crucial in supporting the team in the last minutes when, even for a 6-minute recovery, the end of the game never came and Claudio did well to be grateful to the supporters for this.
I don’t usually talk about the referee but since there have been specious controversies from fans of other teams, I give you my reading. If after the touch of Oberlein’s hand (for which the voluntariness is doubtful), the ball had not been available to another blue Tuscan player, the free kick was not to be whistled, but seen the ball ends up in Caputo, there is a acquired advantage following the hand ball. In my opinion, the whistle is right. I have more doubts about ElSha’s yellow card for simulation, where the free kick seems to me the right decision. That free kick would have been very dangerous and if Roma had taken 3-1 we would have saved ourselves so many worries. The red card of Florenzi also seems unfair. The second yellow card occurs due to an involuntary contrast, with Alessandro trying in every way to stop and not hinder the opponent. The red card weighed on the match, giving hope to the Tuscans and forcing Roma to play only in defense in the last ten minutes.
Best in the field in order of performance: ElSha (great goal and good at holding the ball in the last few minutes), Florenzi (his assist is decisive), Schick (1 goal) and Kluivert (although the run and dribbling must be concluded with the intelligent assist, perhaps raising his head for a moment, or shooting in the mirror).
There are 11 games left (6 at home and 5 at home) and the next weekend could be decisive. The fight was restricted to us, AC Milan and Inter (with Lazio, Atalanta and Torino ready to return to the race): three teams for two seats in the Champions League. In the next day there will be the Milan derby, so for us it is fundamental to win in Ferrara to earn points on one of the two, if not on both. Daje Roma!
Giordano Sepi