Perché Monchi ha sbagliato e come risolvere i nostri problemi. Why Monchi has made mistakes and how resolve our problems.

Negli ultimi anni ho spesso ripetuto in fase di prepartita di fare pressing-recupero-possesso-tiro-pressing-recupero. Il piano di battaglia era abbastanza chiaro: se l’avversario recuperava palla, grazie al pressing degli avanti, si costringeva a lanciare lontano il pallone su cui i nostri difensori dovevano essere pronti a recuperarlo e a rilanciare l’azione d’attacco. In questo modo l’avversario era costretto in un continuo atteggiamento difensivo fino a che capitolava. E’ stato un piano di gioco che ha funzionato per tantissime partite, per diversi anni, almeno fino a quando i tre di centrocampo erano Strootman-De Rossi-Nainggolan, che recuperavano molti palloni, sia levando alla difesa un esagerato stress, sia rilanciando il gioco spesso recuperando palla molto alti e creando facili occasioni da gol. Abbiamo provato a impostarlo anche quest’anno senza Strootman e Nainggolan e per tante partite senza DDR; il risultato è stato pessimo.

Nzonzi sembra poco motivato. Spesso passa la palla indietro. Davanti all’avversario si limita a contenere e ad accompagnare , senza mai mettere il piede per il contrasto. Quante volte quest’anno ho ripetuto: mettiamo il piede nei contrasti? Cristante è molto cresciuto sotto l’aspetto della personalità che qualche pallone l’ha recuperato ed è una delle poche note positive della stagione, ma era troppo solo. Con la nuova fomazione 442, siamo in 4 a centrocampo e possiamo recuperare più palle. Rimane comunque il problema (da risolvere quest’estate) di prendere 2 centrocampisti difensivi in grado di recuperare palla e rilanciare l’azione come facevano il Ninja e Strootman.

Abbiamo cominciato l’anno con 4 centrocampisti principalmente offensivi come: Pastore, Pellegrini, Cristante (che poi si è adattato alla nuova posizione più arretrata) e Zaniolo. Abbiamo giocato le prime partite con 3 attaccanti e 2 trequartisti, prendendo valanghe di gol. E’ una tattica che funziona nel Real Madrid (con Casemiro difensivo e Kross-Modric offensivi), nel Barcellona (che ad esempio l’anno scorso giocava con Busquets difensivo e Rakitic-Iniesta offensivi) e nel PSG (che l’anno scorso spesso giocava con Verratti arretrato e Rabiot-Pastore offensivi). Per queste squadre, questa tattica funziona e continua a funzionare (soprattutto nei campionati nazionali) perché è talmente grande la differenza tecnica tra loro e gli avversari che hanno costantemente il pallone e alla fine 3/4 gol li fanno. Inoltre Modric, Kroos, Iniesta, Rakitic, Rabiot e perfino Pastore qualche pallone lo recuperavano. Insomma usano la tattica di inizio articolo (pressing-recupero-possesso-tiro-pressing-recupero) finché l’avversario concede i gol.

E’ la stessa tattica che ha usato contro di noi la SPAL che hanno 3 centrocampisti da battaglia in mezzo come Kurtic-Missiroli-Murgia. In Italia ci vuole maggiore cattiveria (o rabbia agonistica se lo preferite come termine) come avevano Strootman-Nainggolan, come sta dimostrando Cristante e come devono avere Nzonzi o Pellegrini o Zaniolo. Ma attenzione: il contrasto o la scivolata va fatta con concentrazione, dimestichezza e malizia. E’ naturale che in situazione di difficoltà, dobbiamo commettere fallo o mandare il pallone in tribuna, ma è importante anche mettersi sulla linea del passaggio, intervenire prendendo la palla e non l’avversario. Come mi rimproverava un mio vecchio amico delle elementari: è importante spezzare l’azione di gioco, ma dobbiamo essere in grado di recuperare palla e rilanciare l’azione offensiva. Mandare sempre il pallone in fallo laterale o fare fallo lascia il pallino del gioco in mano agli avversari.

La soluzione tattica del 442 può essere decisiva solo se anche le ali aiutano i terzini e i centrocampisti nel lavoro difensivo, anche mettendo il piede nei contrasti. Poi i gol arriveranno come sono sempre arrivati. Abbiamo troppa qualità dalla cinta in su e possiamo segnare e risegnare. L’importante è concentrarsi sul lavoro difensivo per segnare più gol di quanti ne concediamo.

Ho parlato in modo abbastanza circostanziato della tattica. I problemi sono evidenti come sono evidenti le soluzioni. Ma noi tifosi che dobbiamo fare? Dobbiamo stringerci alla squadra, andare allo stadio e tornare senza voce. Queste 10 partite sono fondamentali per il futuro del club. Conquistare la zona Champions è importantissimo e ancora alla portata. La squadra è di qualità. I tifosi sono i migliori del mondo. Insieme possiamo farcela. Daje Roma!

In the last few years I have often repeated in the pregame phase of doing pressing-recovery-possession-shooting-pressing-recovery. The battle plan was clear enough: if the opponent recovered the ball, thanks to the pressing of the forward, he forced himself to throw the ball away on which our defenders had to be ready to recover it and to relaunch the attack action. In this way the opponent was forced into a continuous defensive attitude until he capitulated. It was a game plan that worked for many games, for several years, at least until the three midfield players were Strootman-De Rossi-Nainggolan, who recovered many balls, either by raising an exaggerated stress to the defense and by raising the play, often catching the ball very high and creating easy scoring chances. We tried to set it up again this year without Strootman and Nainggolan and for many games without DDR; the result was very bad.

Nzonzi seems unmotivated. He often passes the ball back. In front of the adversary he limits himself to containing and accompanying, without ever putting his foot for the contrast. How many times this year I have repeated: we must put the foot in contrasts? Cristante grew very much in this aspect that some football has recovered and is one of the few positive notes of the season, but it was too lonely. With the new 442 formation, we are 4 in midfield and we can recover more balls. However, the problem remains (to be solved this summer) of taking 2 defensive midfielders able to recover the ball and relaunch the action like the Ninja and Strootman did.

We started the year with 4 mainly offensive midfielders such as: Pastore, Pellegrini, Cristante (who later adapted to the new backward position) and Zaniolo. We played the first games with 3 forwards and 2 offensive midfielders, taking goals’ avalanches. It is a tactic that works in Real Madrid (with defensive Casemiro and Kross-Modric offensive), in Barcelona (which for example last year played with defensive Busquets and Rakitic-Iniesta offensive) and in the PSG (which last year often he played with backward Verratti and offensive Rabiot-Pastore). For these teams, this tactic works and continues to work (especially in the national championships) because the technical difference between them and the possession is so great and at the end makes 3/4 goals. In addition, Modric, Kroos, Iniesta, Rakitic, Rabiot and even Pastore retrieved a few balls. In short, they use the tactics of beginning the article (pressing-recovery-possession-shooting-pressing-recovery) until the opponent concedes the goals.

It is the same tactic that the SPAL used against us, who have 3 battlefield midfielders like Kurtic-Missiroli-Murgia. In Italy it takes more nastiness (or competitive rage if you prefer it as a term) as they had Strootman-Nainggolan, as Cristante is demonstrating and how they must have Nzonzi or Pellegrini or Zaniolo. But be careful: the contrast or the slide must be done with concentration, confidence and malice. It is natural that in a difficult situation, we must commit a foul or send the ball out the stadium, but it is also important to get on the pass line, intervene by taking the ball and not the opponent. As an old friend of mine from primary school scolded me: it is important to break the game action, but we must be able to recover the ball and relaunch the offensive action. Always send the ball out of play or do a foul leave the ball of the game in the hands of the opponents.

The tactical solution of the 442 can be decisive only if the wings also help the fullbacks and the midfielders in defensive work, even putting the foot in the contrasts. Then the goals will come as they always arrived. We have too much quality from the forwards and so we can score and rescore. The important thing is to focus on defensive work to score more goals than we allow.

I have spoken in a rather circumstantial manner of tactics. The problems are obvious as the solutions. But what we supporters must to do? We have to get close to the team, go to the stadium and come back without voice. These 10 games are essential for the future of the club. Conquering the Champions area is very important and still within reach. The team has quality. The supporters are the best in the world. Together we can do it. Daje Roma!

Giordano Sepi

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