Al momento credo che è inutile fare tanti studi tattici, quindi per il momento non scriverò più articoli. Il problema non è tattico perché quando la Roma attacca, è sempre pericolosa. E’ stata pericolosa anche ieri. Il problema è di voglia. Ci sono giocatori, tutti ma mi viene in mente soprattutto Nzonzi, che corricchiano in mezzo al campo. Non pressano, non fanno i contrasti e rubano palla molto casualmente. Gli avversari, partendo dalla difesa, arrivano facilmente nella nostra area, dove Manolas deve coprire anche sulla posizione di Fazio. Come ha detto Trevisani oggi nella telecronaca “E’ difficile vincere quando sei in inferiorità numerica sia in difesa che in attacco. Eppure la Roma ha giocato tutta la partita in 11”. Con questi presupposti, è inutile fare proclami motivazionali-tattici. Preferisco il silenzio. Lo studio tattico è inutile, se non ci mettiamo la voglia. Sperando che da questo mio piccolo gesto, scegliendo i giocatori che veramente vogliono lottare in campo, pescando tra la Primavera, tra i pochi che si sono salvati anche oggi (anche se al momento mi vengono in mente solo DDR, Perotti e Zaniolo) e quelli che tornano da infortuni, sia possibile vedere un po’ di grinta in campo. Poi il risultato va in secondo piano (l’importante è la prestazione) e viene naturalmente positivo, se mettiamo corsa, voglia e piede nei contrasti.
Ostinatamente.
Daje Roma!
Giordano Sepi