Roma – Benevento 5-2

In generale, abbiamo dominato la partita. Siamo stati bravi nella costruzione, a parte il gol del secondo pareggio del Benevento. Siamo stati bravi nel pressing e impressionanti nel contropiede.

Nel complesso, abbiamo giocato male i primi quarti d’ora di entrambi i tempi. Sapevamo benissimo che Caprari va verso il centro per tirare di destro. Eppure lo lasciamo tirare e siamo sfortunati nella deviazione di Mancini. 0-1.

Dominiamo con Mkhtaryan e Spinazzola sulla nostra sinistra, loro destra. E’ però Pellegrini a servire Pedro per il gol del pareggio. 1-1. Poi su rinvio di Mirante, Mkhitaryan serve Dzeko per il gol del 2-1.

Nel primo quarto d’ora del secondo tempo subiamo il gol del pareggio su una nostra costruzione sbagliata e conseguente fallo di Veretout. Mirante è bravo a parare, ma è ancora più bravo Lapadula a segnare sulla ribattuta. 2-2.

Il Benevento, come avevamo detto nel prepartita, è una provinciale spavalda e attacca, cercando la vittoria. E’ stato un atteggiamento fin troppo tracotante anche secondo il loro allenatore, il mitico SuperPippo, Filippo Inzaghi. Così riusciamo a passare nuovamente in vantaggio grazie ad una azione in contropiede e conseguente rigore per fallo del portiere Montipò su Pedro. Jordan trasforma. 3-2.

A questo punto la Roma passa dall’iniziale 4231 al 3421 con Cristante centrale difensivo. Arrivano finalmente i cambi e sempre in contropiede Villar è bravo a pescare Mkhi sul filo del fuorigioco che serve Dzeko a porta vuota. 4-2.

Il gol del 5-2 è un assolo di Carles Perez che si libera di due/tre avversari e poi tira una bella staffilata rasoterra incrociata.I migliori del Benevento sono stati: Insigne, Schiattarella, Dabo e Caprari. I migliori nostri sono stati: Mirante, Spina, Mkhi, Dzeko, Cristante, Carles Perez e Pedro.

Abbiamo dominato per lunghi tratti della partita. In contropiede, siamo stati FA-VO-LO-SI, anche se non tutte le squadre ce lo permetteranno. In particolare, il contributo di Edin è importante non solo come finalizzatore, ma anche con i suoi lanci e le sue aperture per Pedro e Mkhi (per i lanci, anche Cristante è stato importante). Adesso ci aspettano gli Young Boys a Berna. Loro sono una buona squadra, ma per rispetto delle nostre qualità e delle nostre ambizioni possiamo e dobbiamo vincere e vincere facilmente. Daje Roma!

Giordano Sepi