Juve – Roma 2-0
La Roma non ha giocato male. Ha avuto più possesso, più territorio e più tiri, ma il calcio è spesso un gioco crudele, dove chi vince non è chi gioca meglio, ma chi fa gol. La Juve ne ha fatti 2 e ha vinto meritatamente.
Nel primo c’è forse un mezzo errore di Pau Lopez. Per vedere partire il pallone si sposta verso destra (perché coperto da Kumbulla). Ronaldo è bravo a piazzare il pallone tra le gambe di Marash e sulla sinistra di Pau. E’ un tiro non molto forte e Pau deve lavorare sulla reattività (un passo veloce sulla sinistra avrebbe salvato la situazione).
Pau è stato fondamentale con la sua calma in impostazione e nelle parate a dare la giusta tranquillità alla squadra in questi anni. Ma la calma non deve essere pigrizia mentale: è fondamentale lavorare sulla reattività.
La reattività è mancata anche sulle palle vaganti dove la Juve ci ha battuto molte volte come nell’occasione del secondo gol.
Nel secondo gol, non vedo colpe di Ibanez in una situazione disperata come quella. Non dovevamo semplicemente trovarci in quella situazione.
La Juve ha fatto un’ottima, intelligente e umile partita. Ha fatto la scelta razionale di difesa e contropiede. Ha colpito nelle poche occasioni che ha avuto. E’ stata pericolosissima (più pericolosa di noi) in un altro paio di occasioni.
Sul caso dubbio di Villar, probabilmente Orsato ha visto Villar andare contro a Rabiot e non il contrario in una sorta di fallo di sfondamento. Poteva comunque andare a vedere l’episodio al VAR. Dobbiamo però farci furbi. Le altre squadre gridano come iene ad ogni caso dubbio. Dobbiamo fare lo stesso anche noi. Non è un gran segno di cultura sportiva, ma questo atteggiamento, a quanto pare, paga. Adesso però non cerchiamo alibi, la Roma poteva e doveva fare meglio, al di là dell’episodio Rabiot-Villar.
Purtroppo abbiamo pagato anche il litigio Fonseca-Dzeko. Dzeko, essendo un giocatore possente, è un diesel, entra in forma dopo un po’ che sta in campo, farlo entrare al 60esimo è stato completamente inutile, mentre Brunetto è stato brillante, capace di mettere un paio di cross pericolosi.
Come ho già scritto, la Roma non ha giocato male. Certo, c’è da lavorare. Deve continuare il percorso di crescita. Pau non è l’unico responsabile della sconfitta. Come non lo sono solo le palle vaganti. Dovevamo fare meglio anche in fase offensiva. Se hai il possesso, il territorio e fai 14 tiri in porta, devi saper portare a casa qualche gol. Affrontavamo una squadra forte che ci ha battuto con difesa e contropiede. Adesso andremo ad affrontare un’altra buona squadra come l’Udinese. E’ fondamentale essere più reattivi e più efficaci nel tiro. Daje Roma!
Giordano Sepi