Roma – Bologna 1-0
Partita da dopolavoro ferroviario per qualità e spirito agonistico. La Roma ha giocato male il primo tempo e sufficientemente bene il secondo senza però chiudere la partita. Principalmente siamo stati bravi nella fase difensiva ed è stato bravo Borjita ad approfittare di una delle loro poche sbavature difensive, a superare Skorupski con un tocco alla “Holly e Benji” per poi depositare in rete. In generale, loro hanno avuto un pochito di occasioni e noi un po’ di più, solo che poi sbagliavamo l’ultimo passaggio o il tiro.
Il nostro principale problema è la costruzione dal basso, anche perché spesso Borja perdeva il duello con Danilo (almeno nei primi venti minuti). In questo fondamentale, ricordiamoci due concetti altrettanto importante. Il primo è che comunque possiamo lanciare lungo, anche perché con l’Ajax giocherà Dzeko, più bravo di Borja nel fare la sponda. Il secondo aspetto è di cercare appena possibile di mettersi fronte alla porta avversaria, evitando troppi arretramenti e passaggi indietro.
La testa era ed è all’Ajax. Forse era meglio affrontare in modo serio la partita per allenare la concentrazione: un concetto che ho già scritto tempo fa. Certo una giornata in vacanza, portando a casa i turtelein, potrebbe essere altresì un punto positivo, come è un punto positivo, il recupero dei vari infortunati come Mkhi, Giordano Veretout e, pregando Cristo, Maometto o Buddha (rivolgiamoci un po’ a tutti), anche Smalling. Adesso stiamo sul pezzo. Stiamo sull’Ajax. Daje Roma!
Giordano Sepi