L’avversario di sabato: il Cagliari. The rival of saturday: the Cagliari.

Prima di parlare della partita ci tengo a scrivere due concetti. Il primo è sul campionato: non è realistico che le prime 5 (Inter, Napoli, Juve, Roma e Lazio) continuino a tenere questo passo. Solo chi vincerà e avrà continuità vittorie riuscirà alla fine a prevalere nella classifica finale (quindi dobbiamo vincere e avere continuità di vittoria). La seconda è sulla partita Lazio-Torino, in cui ha vinto il Torino, ma la Lazio recrimina e continua a recriminare ingiustizie. Anche la Roma ha vissuto ingiustizie, anche nell’ultima partita quando su cross di Kolarov, un clivense ha bloccato il cross con il braccio molto distante sul corpo. Non ho visto la partita della Lazio, perchè come ho già detto, stavo a Edimburgo, ma tutte queste iniziative di protesta mi sembrano esagerate. Se ogni squadra che affrontasse errori arbitrali sfavorevoli, iniziasse class-action, raccolte firme e minacciasse di ritirare la squadra, non si andrebbe più avanti. Ci vuole più razionalità, più cervello. Come ci sono eventi sfavorevoli, ci sono eventi favorevoli (come il fallo di mani di Parolo nel derby, altra partita in cui la Lazio si è sentita svantaggiata dalle decisioni arbitrali). La Lazio negli ultimi anni ha usufruito di più rigori di tutti e il suo attuale presidente, Lotito, era implicato pesantemente in Calciopoli (ci sono le registrazioni di conversazioni telefoniche che lasciano pochi dubbi). Insomma la prima gallina che canta (o che si lamenta) è quella che ha fatto l’uovo, Ovviamente questa pagina se la Roma verrà svantaggiata da decisioni arbitrali (si avvicina Juve-Roma), lo farà presente e protesterà virulentemente, ma ci vuole anche un pò di ragionevolezza nella protesta (non mi sembra il Torino una squadra molto potente politicamente, meno che meno la Roma che si è sempre disinsteressata a queste azioni e per questo è stata anche rimproverata da questa pagina), sennò si rischia soltanto di essere ridicoli. Ora comunque c’è una partita da affrontare con il massimo della convinzione per vincere con il Cagliari.

Saremo pochi solo perchè lo Stadio Olimpico è incredibilmente grande, ma saremo sempre circa 35-000 tifosi, pronti a sostenere la squadra in ogni situazione a guidare e a lasciarsi guidare dalla squadra alla vittoria. Dobbiamo comandare la partita, chiuderli nella loro metà campo, provare il tiro in modo più preciso. Se giochiamo come a Verona, vinciamo sicuro, ma dobbiamo essere capaci di chiuderli in difesa e di tirare in modo convinto, preciso e letale.

Il Cagliari gioca con il 3-5-2 o 3-5-1-1,che diventa 5-3-2 in fase difensiva. Andreolli (che giocherà difensore centrale al posto di Ceppitelli) in difesa, va molto in anticipo, a volte diventa un centrocampista aggiunto. Cigarini playmaker. Soffrono il pressing. Joao Pedro è l’uomo di fantasia, ma potrebbe giocare Farias al suo posto, più in forma, ma con meno talento. Pavoletti gioca molto con la linea di fuorigioco e ci va spesso. Difesa alta. A volte centrocampo e difesa un po’ scollati, si può trovare il 3 contro 3. Pisacane è sia centrale difensivo sinistro, sia terzino. Si può spingere sul suo lato. Barella and Ionita recuperano palla e si inseriscono. Faragò potrebbe essere infortunato. Se gioca, è molto pericoloso soprattutto con i cross su Pavoletti. Nel complesso cercheranno di giocare spavaldi, se staranno sulla difensiva, sarà solo per la nostra maggiore qualità a centrocampo.

Possiamo portare a casa la vittoria anche facilmente, ma ci vuole la massima grinta, la massima concentrazione, il massimo impegno e la massimo determinazione. Possiamo vincere ma ci vuole tanto cuore e tanta testa. Andiamo a vincere! Daje Roma!

Before talking about the game, I want to write two concepts. The first is on the championship: it is not realistic that the first 5 (Inter, Napoli, Juve, Roma and Lazio) continue to keep this pace. Only those who win and will have continuity wins will eventually prevail in the final classification (so we must win and have continuity of victory). The second is on the Lazio-Torino match, in which Torino won, but Lazio recriminates and continues to recriminate injustices. Even Rome has experienced injustices, even in the last game when Kolarov’s cross, a clivense blocked the cross with the arm very far from the body. I have not seen the game of Lazio, because as I said, I was in Edinburgh, but all these initiatives of protest seem exaggerated. If every team that faces unfair arbitration errors, started class-action, collected signatures and threatened to withdraw the team, we would not go further. It takes more rationality, more brain. As there are unfavorable events, there are favorable events (such as the Parolo’s foul of hand in the derby, another match in which Lazio has felt disadvantaged by the arbitration decisions). Lazio in recent years has benefited from more penalties than everyone and its current president, Lotito, was heavily involved in Calciopoli (there are records of telephone conversations that leave little doubt). In short, the first hen singing (or complaining) is the one that made the egg, Obviously this page if Rome will be disadvantaged by arbitration decisions (Juventus-Roma is coming soon), will make it present and will protest virulently, but it takes also a bit of reasonableness in the protest (Torino does not seem to me a very politically powerful team, least of all the Rome that has always been disincentive to these actions and for this reason has also been blame by this page), otherwise we risk being ridiculous. Now however there is a match to face with the maximum of conviction to win with Cagliari.

We will only be few because the Olympic Stadium is incredibly big, but we will always be about 35,000 fans, ready to support the team in every situation to drive and be driven by the team to victory. We must command the game, close them in their half, try the shot more precisely. If we play like in Verona, we win sure, but we must be able to close them in defense and to shot in a convinced, precise and lethal way.

Cagliari plays with 3-5-2 or 3-5-1-1, which becomes 5-3-2 in the defensive phase. Andreolli (who will play central defender instead of Ceppitelli) in defense, try ever to arrive frist on the ball, sometimes becomes an added midfielder. Cigarini playmaker. They suffer the pressing. Joao Pedro is the fantasy man, but he could play Farias in his place, more on shape, but with less talent. Pavoletti plays a lot with the offside line and he often goes there. High defense. Sometimes midfield and defense a bit ‘low-necked, you can find the 3 against 3. Pisacane is both central left defensive, and left back. ùWe can push on his side. Barella and Ionita recover ball and insert themselves. Faragò could be injured. If he plays, it is very dangerous especially with the crosses on Pavoletti. Overall they will try to play defiant, if they are on the defensive, it will only be for our higher quality in midfield.

We can also bring home victory easily, but it takes the best grit, the best focus, the best effort and the best determination. We can win but it takes a lot of heart and a lot of head. Let’s win! Daje Roma!

Giordano Sepi

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

en_USEnglish