Coraggio. Courage.

Nei nostri tempi, il pericolo più grande che può correre un individuo è essere pieno di paure e di pregiudizi. La politica e i media spingono molto su questi tasti. Ci sono anche paure legittime come quelle per il cambiamento climatico e l’inquinamento, ma la maggior parte sono irrazionali e provocano danni indotti da queste paure. Per questo, l’individuo di oggi deve confrontarsi con i media (anche col vostro pessimo blogger) e i politici con consapevolezza, liberarsi dai pregiudizi e affrontare con coraggio gli ostacoli come quando da piccoli affrontavamo mostri orrendi con la playstation. Allo stesso modo, Fonseca sta dimostrando coraggio fino alla spregiudicatezza con le sue prime scelte tattiche, schierando Pastore mediano, Florenzi attaccante sinistro e mediano e Kolarov e Santon centrali difensivi.

Il coraggio non deve essere temerarietà, ma deve essere accompagnato dalla razionalità, dalle precauzioni difensive e dall’osservazione tattica. Non ritengo attendibili i test di questi giorni (con Tor Sapienza, Trastevere e Gubbio), ma qualche segnale positivo c’è. La squadra ha mostrato una buona forma (mi ha colpito particolarmente Antonucci, che può giocarsi le sue chance in prima squadra) e un atteggiamento prettamente offensivo. Anche quando perdevamo palla, abbiamo sempre fatto quei famosi 3 passi in avanti, che come ho sempre detto sono meglio dei 30 metri di corsa indietro. La nostra religione deve essere il lavoro attraverso un gruppo forte ed entusiasta di stare insieme accompagnato da riunioni tattiche e per capire il regolamento e gestire al meglio le decisioni arbitrali.

Ma il fatto recente più importante è che nonostante una stagione deludente, nonostante la giungla dei broadcasters romani, nonostante un clima pessimista, i romanisti hanno dimostrato amore e comprato l’abbonamento in circa 20.000. Allo stadio ci sarà un clima infernale per gli avversari e il coraggio dei tifosi spingerà il pallone in gol per la Roma. Il coraggio deve essere anche la caratteristica principale della squadra non solo col Tor Sapienza, ma anche col Rieti, Ternana, Perugia, Lille e Athletic Bilbao (che saranno i nostri prossimi avversari in un climax di difficoltà) fino a quando affronteremo Napoli, Juventus, Inter e le altre grandi squadre italiane ed europee. In fondo, se non credi in te stesso, chi ci deve credere? Daje Roma!

In our times, the greatest danger that an individual can run is to be full of fear and prejudice. Politics and the media are pushing hard on these keys. There are also legitimate fears such as those for climate change and pollution, but most are irrational and cause damage caused by these fears. For this reason, today’s individual must deal with the media (even with your bad blogger) and politicians with awareness, freeing himself from prejudices and courageously facing obstacles, such as when we were little kids when we faced hideous monsters with playstation. In the same way, Fonseca is showing courage up to the point of ruthlessness with his first tactical choices, deploying Pastore media, Florenzi left forward and central midfielder and Kolarov and Santon central defensives.

Courage must not be recklessness, but must be accompanied by rationality, defensive precautions and tactical observation. I do not consider the tests of these days to be reliable (with Tor Sapienza, Trastevere and Gubbio), but there are some positive signs. The team showed good form (I was particularly impressed by Antonucci, who can take his chances in the first team) and a purely offensive attitude. Even when we lost the ball, we have always done those famous 3 steps forward, which, as I have always said, are better than the 30-meter race back. Our religion must be work through a strong and enthusiastic group to be together accompanied by tactical meetings and to understand the regulation and manage referee decisions in the best possible way.

But the most important recent fact is that despite a disappointing season, despite the jungle of Roman broadcasters, despite a pessimistic climate, Romanists have shown love and bought the season ticket in around 20,000. At the stadium there will be an infernal climate for the opponents and the courage of the fans will push the ball into the goal for Roma. Courage must also be the main feature of the team not only with Tor Sapienza, but also with Rieti, Ternana, Perugia, Lille and Athletic Bilbao (which will be our next opponents in a difficult climax) until we face Napoli, Juventus, Inter and other great Italian and European teams. After all, if you don’t believe in yourself, who should believe it? Daje Roma!

Giordano Sepi

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