L’avversario di venerdì: l’Inter. The opponent of friday: the Internazionale Milano.

Conte schiera il 352 abbastanza coerente nelle posizioni e con le attitudini dei giocatori. Brozovic è molto migliorato con Conte ed è il playmaker (anche se non è ancora perfetto sia nel recupero palla sia quando è sotto pressing) con Borja Valero ad aiutarlo nel passing game e Vecino che si inserisce in zona d’attacco, l’uruguagio (con la sua garra charrua) è pericoloso soprattutto con i colpi di testa. In generale, sono centrocampisti dalla buona qualità tecnica (soprattutto Borja Valero), però nessuno è bravo nel recupero palla (forse a parte Vecino), per questo quando noi recuperiamo palla, possiamo superare facilmente il centrocampo e una delle chiavi della partita è la prestazione dei nostri centrocampisti (Diawara-Veretout-Pellegrini). Principalmente attaccano centralmente cercando le loro punte (Lukaku-Lautaro). Per questo sarà importante coprire le linee di passaggio verso di loro. Possono attaccare anche sulla loro destra, nostra sinistra, con Candreva o D’Ambrosio. Candreva è più pericoloso in attacco di D’Ambrosio. Anche l’ex-laziale è molto migliorato con Conte. E’ veloce, dribblomane e bravo soprattutto con il cross che di solito fa dopo due o tre giravolte, SEMPRE con il destro. D’Ambrosio è più bravo in fase difensiva ed è pericoloso quando attacca senza palla dietro al nostro terzino sui cross dalla loro sinistra, dove penso giocherà Asamoah, che è grintoso e bravo nella lotta a centrocampo, ma non ha un buon controllo palla. Come potete dedurre, il pericolo maggiore viene dai cross dalle fasce. In questo caso dovremo stare attenti con i nostri centrali difensivi (che dovrebbero essere Mancini e Smalling) al centro della difesa e con i nostri terzini per cross che attraversano tutta l’area.

E’ una partita cruciale per la stagione. Nel bene o nel male ripensando a questo campionato in futuro, vedremo in Inter-Roma la svolta positiva o negativa. E’ per questo motivo che è una partita da affrontare con gli occhi della tigre, con il coltello tra i denti, senza farsi intimorire da quel capolavoro che è San Siro, ma dimostrando personalità, coraggio e concentrazione per portare a Fiumicino la torta dei 3 punti e rovinare la festa ai nerazzurri meneghini. Ogni tanto, guardate in alto verso la Curva Sud. Troverete una striscia sangue e oro rumorosa. I tifosi romanisti e la squadra devono essere sicuri di una cosa: se vinceremo, non sarà “Miracolo a Milano” (grande capolavoro neorealista), ma l’ennesima dimostrazione che le nostre qualità sono pari alle nostre alte ambizioni. La vittoria è alla portata. Possiamo vincere. Andiamo a vincere. Daje Roma!


Conte deploys the 352 fairly consistently in the positions and attitudes of the players. Brozovic is much better with Conte and is the playmaker (even if he is still not perfect in both the ball recovery and under pressure) with Borja Valero helping him in the passing game and Vecino joining the attack zone, the Uruguayan ( with his garra charrua) it is dangerous especially with head shots. In general, they are midfielders of good technical quality (especially Borja Valero), but no one is good at recovering the ball (perhaps apart Vecino), so when we recover the ball, we can easily overcome the midfield and one of the keys to the game is the performance of our midfielders (Diawara-Veretout-Pellegrini). They mainly attack centrally looking for their strikers (Lukaku-Lautaro). For this it will be important to cover the passing lines towards them. They can also attack on their right, our left, with Candreva or D’Ambrosio. Candreva is more dangerous in attack than D’Ambrosio. Even the ex-Lazio is much improved with Conte. He is fast, dribble and good especially with the cross that he usually does after two or three turns, ALWAYS with the right. D’Ambrosio is better at defense and is dangerous when he attacks without ball behind our full-back on the cross from their left, where I think Asamoah will play, who is gritty and good at fighting in midfield, but has no good ball control. As you can deduce, the greatest danger comes from crosses from the wings. In this case we will have to be careful with our central defenses (which should be Mancini and Smalling) at the center of the defense and with our fullbacks on longer crosses.

It’s a crucial game for the season. For better or worse, thinking back to this championship in the future, we will see the positive or negative turn in Inter-Roma. It is for this reason that it is a game to be faced with the eyes of the tiger, with the knife between the teeth, without being intimidated by that masterpiece that is San Siro, but showing personality, courage and concentration to bring the cake of the 3 points to Fiumicino and ruin the party to the Meneghini Nerazzurri. Every so often, look up towards the Curva Sud. You will find a noisy blood and gold stripe. Romanist fans and the team must be sure of one thing: if we win, it will not be “Miracle in Milan” (great neorealist film), but yet another demonstration that our qualities are equal to our high ambitions. Victory is within reach. We can win. Let’s go win. Daje Roma!
Giordano Sepi

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