Monchi e una prima bozza di Roma. Monchi and a first draft of Roma.

In questo fine giugno 2017 di mercato, un fatto è sicuro: mai sfidare a Monopoli  il nuovo direttore sportivo della Roma, Monchi. Le trattative di Salah e Manolas sono prove di quanto dico. La prima cessione di Monchi (Salah al Liverpool) è la cessione più costosa (42 mln + 8 di bonus) nella storia della Roma e anche per quanto riguarda la seconda (Manolas allo Zenit), lo spagnolo è andato a Monaco per sentire l’offerta dei russi e per rispondere: – No, grazie, Manolas vale di più. Questa è una differenza evidente con Sabatini, grande scopritore di talenti, ma che si accontentava spesso della prima offerta. Il tempo dirà se anche Monchi è bravo nello scoprire talenti.

 

Una prima bozza di Roma

La Roma non ha bisogno di rivoluzioni, ma di coprire le posizioni scoperte, o per cattive stagioni dei giocatori di quest’anno, o per cessioni giuste, soprattutto per l’alto prezzo con il quale vengono ceduti (Salah al Liverpool per 42 milioni +8 di bonus è, e mi ripeto, la cessione più alta della Roma), e non perchè la Roma ha bisogno di soldi. La politica della Roma è che nessuno è incedibile. Nessuno è indispensabile, tutti sono utili. Ho preparato questa bozza di formazione con molti punti interrogativi: o perchè non sono ancora acquisti sicuri (come Pellegrini), o perchè sono giovanissimi e non hanno mai giocato su palcoscenici importanti, ma io gli darei una chance (come Capradossi, Marchizza e Tumminello), o perchè potrebbero essere ceduti, sempre se la Roma ha possibilità di venderli ad un prezzo maggiore di quanto li ha acquistati (come Bruno Peres e Iturbe, su Gerson non ho messo il punto interrogativo perchè difficilmente verrà offerto alla Roma per lui, più dei 18 milioni spesi l’anno scorso), o perchè rientrano da un infortunio e devono riacquistare la migliore forma (come Florenzi). Lo schema è il classico 4-3-3 di Eusebio Di Francesco, ma non è detto che si giochi con il 4-2-3-1, con Nainggolan trequartista. Ho dato per sicuro anche l’acquisto di Karsdrop che è ormai ai dettagli. Da questa bozza rimangono scoperti il ruolo di centrale difensivo destro (considerando che ci vogliono due giocatori per ruolo, visto anche l’impegno in Champions) che io ho coperto con Marchizza o Capradossi, il ruolo di terzino sinistro, vista l’assenza fino a ottobre di Emerson Palmieri, ma si possono coprire con Juan Jesus e Ruediger, il ruolo di tornante destro (il ruolo di Momo) e il ruolo di vice-Dzeko, dove ho messo Tumminello. La Roma che ho messo in campo è comunque una squadra temibile: una buona base di lavoro per il nostro bravissimo ( e lo ha dimostrato) direttore sportivo, Monchi. Daje Roma!

 

In this June 2017 market, a fact is certain: never to challenge in Monopoli the new sports director of Rome, Monchi. The affair for Salah and Manolas are evidence of what I say. The first sale of Monchi (Salah to Liverpool) is the most expensive sale (42 mln + 8 bonus) in the history of Roma and also for the second (Manolas at Zenit), the Spanish went to Munich to hear the offer of the Russians and to answer: – No, thank you, Manolas is more expensive. This is a clear difference with Sabatini, a great discoverer of talents, but who was often satisfied with the first offer. Time will tell if Monchi is good at discovering talent.

A first draft of Roma

Roma doesn’t need revolutions, but to cover the missing positions, or for bad seasons of this year’s players, or for right sales, especially for the high price with which they are sold (Salah to Liverpool for 42 million + 8 bonus is, and I repeat, the highest transfer of Roma), and not because Roma needs money. Roma’s policy is that nobody is not for sale. No one is indispensable, everyone is useful. I have prepared this formation with many question marks: either because there are still no safe purchases (like Pellegrini), or because they are very young and have never played on important stages, but I would give him a chance (like Capradossi, Marchizza and Tumminello) , Or why they could be sold, even if Rome has the potential to sell them at a higher price than they have bought them (like Bruno Peres and Iturbe, not on Gerson because it would be difficult to offer Roma for him more than 18 million spent last year), or because they come from an injury and have to regain the best form (like Florenzi). The scheme is the classic 4-3-3 by Eusebio Di Francesco, but it is not said that they are playing with 4-2-3-1, with Nainggolan advanced midfielder. I have also given for sure the purchase of Karsdrop which is now in the details. From this draft remain missing the role of a right defensive center (considering that it takes two players for the role, also because we play in Champions this year) that I covered with Marchizza or Capradossi, the role of left-back, given the absence until October of Emerson Palmieri, but it can be covered with Juan Jesus and Ruediger, the role of right forward (where played Momo last years) and the role of vice-Dzeko, where I put Tumminello. Roma, that i set on, is a fearsome team: a good base for our great (and he has showed it) sports director, Monchi. Daje Roma!

Giordano Sepi

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