Roma – Chelsea 3-0

La Roma batte il Chelsea, dominando dal primo minuto all’ultimo, in una partita che anche i giornali inglesi non esitano a definire una lezione di calcio. La Roma di Di Francesco gioca in modo molto diverso da quella di Spalletti: meno pressing alto, migliore difesa, migliore costruzione di gioco, migliore risultati in Europa. Certo se il pressing fosse più coordinato e puntuale, potremmo costruire più occasioni facili, ma il centrocampo non troppo offensivo significa spesso una diga preventiva utile a difendere. La costruzione di gioco riesce molto bene, quando gli altri vengono a pressarci, noi siamo bravi a superare la prima linea e ad attaccare in azioni di pseudo-contropiede. Il Chelsea si è rivelato un mostro di cartone. Superata la paura nel prepartita, l’abbiamo messo al tappeto per 3 volte e forse meritavamo anche un risultato più largo.  Di Francesco ha dato un ulteriore conferma della sua buona tradizione europea, di cui aveva già dato prova col Sassuolo. Sta trasmettendo questa filosofia europeista anche ai nostri beniamini. La Roma sta raggiungendo risultati incredibili. E’ prima in un girone, in cui al sorteggio con Atletico Madrid e Chelsea, tutti ci davano per terzi con distacco. Invece possiamo (e dobbiamo) puntare al primo posto, anche perchè il Qarabag ha pareggiato anche al Wanda Metropolitano con l’Atletico Madrid (1-1). Come ha detto il nostro direttore sportivo: nulla è facile, nulla è impossibile come battere i colchoneros a casa loro, per ipotecare anche il primo posto. Ieri i migliori sono stati ElSha (autore di due splendidi gol, soprattutto il primo), Perotti (bellissimo anche il suo gol), Florenzi, Juan Jesus e Fazio. In generale, siamo stati bravi tutti.  L’Italia in Europa è in una buona posizione. La squadra più in difficoltà è il Napoli, al quale auguriamo di trovare il bel gioco e la vittoria anche oggi col City e non solo in campionato. Le squadre in Europa League (Milan, Lazio e Atalanta) si avviano verso i sedicesimi, dove dovrebbero arrivare come teste di serie, la Roma e la Juve si sono apparecchiate la qualificazione agli ottavi e noi possiamo e dobbiamo puntare al primo posto nel girone. Saranno decisivi i mesi di primavera per dare un giudizio obiettivo sulle italiane in Europa, sia per la natura del torneo che diventerà a eliminazione diretta, sia perchè resteranno solo le  squadre più forti.  Ora testa alla Fiorentina: avversario che ha cambiato molto nell’ultimo mercato, ma è sempre temibile soprattutto in casa. Sarà una partita difficile, ma alla nostra portata. Daje Roma!

p.s. Qui potete trovare il podcast della radiocronaca di ieri.

Roma beat Chelsea, dominating from the first minute to the last, in a game that even English newspapers did not hesitate to define a football lesson. Di Francesco’s Rome plays very differently from Spalletti: less pressing high, better defense, better game construction, better results in Europe. Certainly if the press was more coordinated and punctual, we could build more easy opportunities, but the non-offensive midfield often means a preventive dam useful to defend. Game construction is very good, when the others are pressed, we are good at overcoming the first line and attacking in pseudo-counterattack actions. Chelsea turned out to be a cardboard monster. Overcome the fear in the pre-match, we knock out them three times and maybe we also deserved a wider result. Francesco gave a further confirmation of his good European tradition, which he had already testified with Sassuolo. It is also sending this European philosophy to our good boys. Rome is achieving incredible results. It is first in a group, where when there was the draw with Atletico Madrid and Chelsea, everyone gave us for thirds with detachment. Instead, we can (and should) aim at the first place, also because Qarabag also drew in the Wanda Metropolitano with Atletico Madrid (1-1). As our sports director said: Nothing is easy, nothing is impossible like knocking the colchoneros at their home, to even mortgage the first place. Yesterday the best were ElSha (author of two great goals, especially the first one), Perotti (beautiful also his goal), Florenzi, Juan Jesus and Fazio. In general, we were all good. Italy in Europe is in a good position. The most troubled team is Napoli, whom we hope to find the good game and win today with City and not just in the local championship. Teams in the Europa League (Milan, Lazio and Atalanta) are heading towards the 16 th place, where they should come as firsts, Roma and Juve qualify for the knockout and we can and should be the first in the group. The months of spring will be decisive for giving an objective judgment on Italians in Europe, both for the nature of the tournament that will be knock out and because only the strongest teams will remain. Now head to Fiorentina: an opponent who has changed a lot in the last market, but is always fearful especially at home. It will be a difficult game but in our reach. Daje Roma!

Giordano Sepi

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