L’avversario di mercoledì: l’Hellas Verona.

Gli scaligeri giocano con il 3421 che diventa 4411 con Di Marco che diventa terzino sinistro, Rramallah che diventa terzino destro e Lazovic ala sinistra. Il gioco si sviluppa soprattutto sulla sinistra con Lazovic che poi crossa. Cercano spesso l’inserimento dietro la difesa specialmente con Amrabat e Pessina. Sono molto pericolosi sui calci piazzati con Veloso, specialmente quelli da cross. Come punta centrale può giocare o Stepinski (bravo soprattutto con i colpi di testa) o Di Carmine (più veloce e con più senso del gol).

Loro sono bravi a fare il pressing. Se lo superiamo con una costruzione intelligente e veloce, possiamo colpire in pseudo-contropiede.

Ricordiamoci principalmente due concetti:

La visione stereofonica. La doppia opzione. Specialmente quando stiamo davanti all’area possiamo sia cercare l’ultimo passaggio, sia il tiro da fuori;

Il terzino e il centrocampista offensivo possono dialogare per trovare lo spazio o per l’assist o per il tiro.

Il Verona ha fatto dispetti a diverse nobili (pareggio a Roma con la Lazio, vittoria con la Juventus, pareggio con l’Inter), ma possiamo e dobbiamo vincere. Ce la possiamo fare! Daje Roma!

Giordano Sepi

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