Empoli-Roma 2-4

Il primo pensiero è per Riccardo Marchizza. Come Primavera della Roma ha vinto uno scudetto, battuto rigori decisivi ed è stato leader carismatico e tattico come difensore centrale. Gli si è girato il ginocchio e si prevede un lungo stop. Gli auguro che non sia così e possa tornare presto in campo. Anche Nicolò Zaniolo, memore dei suoi infortuni, ha voluto fargli sentire la sua vicinanza.

L’Empoli è partito con pressing alto, la Roma con la palla a terra ha saputo superarlo e poi è stato facile prendere gli azzurri toscani in contropiede. Lo 0-4 del primo tempo è frutto principalmente di questa situazione tattica, dell’ottimo passing-game che fa vedere un buon spirito di squadra e delle scelte giuste dei nostri. Doppietta di Abraham, Sergio Oliveira e Zaniolo. Gol di coralità. Nel secondo tempo, abbiamo subito la rimonta dell’Empoli che ha segnato due gol. Pinamonti e Bajrami. Non riuscivamo più a superare il pressing, probabilmente perché soddisfatti del risultato. Il calo di concentrazione è, però, allarmante. Bisogna stare sulla partita fino al fischio finale.

Con Milan, Atalanta, Juve, Lazio e Fiorentina che pareggiano, abbiamo fatto un buon passo in avanti in classifica. Siamo sesti. Dopo le due iniziali sconfitte con Milan e Juventus, abbiamo vinto 3 volte di seguito. In particolare nell’ultima partita, abbiamo mostrato un ottimo attacco, principalmente in contropiede. Non dobbiamo però calare di attenzione. Ieri abbiamo portato a casa i 3 punti, con la Juve la superficialità, il pensare di aver già vinto prima della fine della partita, ha significato sconfitta. Se vogliamo portare a casa un trofeo già da quest’anno, dobbiamo assolutamente migliorare sotto questo aspetto. Daje Roma!

Giordano Sepi

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