Roma-Shakhtar 5-0 e Salernitana.

La Roma chiude questa prestagione con 4 vittorie (Sunderland, Portimonense. Tottenham e Shakhtar), 1 pareggio col Nizza e 1 sconfitta con lo Sporting Lisbona. In generale, il quadro è positivo sia perché solo adesso abbiamo la rosa completa (anche se per me manca sempre un centrale difensivo) e poi perché una striscia di vittorie prima delle partite vere poteva essere illusoria per noi tifosi e rendeva troppo tranquilli i giocatori.

La Roma è stata ampiamente superiore allo Shakhtar. Bellissimi tutti i gol. Il più bello è il primo a cui partecipano tutti i FAB 4 con conclusione finale del nostro capitano, Lorenzo Pellegrini. Zaniolo è stato il migliore in campo. Siamo un’ottima squadra. Forse quella che arriva più in forma all’inizio del campionato. Ma il campionato italiano è il più difficile del mondo (in particolare per chi non ha la maglia a strisce) e dovremo buttare sudore e sangue sul campo.

Ricordiamoci che comunque incontravamo una squadra fortemente colpita dalla guerra. Esautorata dai brasiliani che l’hanno resa grande. Ma le mie sensazioni sulla guerra in Ucraina iniziano ad essere buone. Secondo la strada del grano, ossia che ha portato l’accordo sul grano, si può arrivare al dialogo e alla pace in Ucraina.

Se le mie sensazioni sono buone per l’Ucraina, non so cosa pensare per Taiwan. La Cina considera Taiwan una sua provincia ribelle, ma la Cina è diversa dalla Russia. Con la pace, con il dialogo e la razionalità ha sempre trovato soluzioni win-win. Attraverso la pace e i buoni rapporti è diventata una grande potenza mondiale e potrebbe diventare sempre più potente attraverso la pace e il dialogo, questo in un discorso globale che non riguarda solo Taiwan, ma la tensione su Taiwan potrebbe guastare questo dialogo così proficuo per la Cina.

Prima di tutte queste guerre e tensioni, stavamo tutti in quarantena col COVID, non ancora definitivamente sconfitto. E’ stato importante il contributo dei medici di tutto il mondo e ancora sarà importante. E’ importante ascoltarli. Più importante di chi lo dice in virtù di una laurea all’università della strada. Molti scrivono così e poi sentono di avere la competenza di sproloquiare di medicina, quando per diventare medico ci vogliono almeno 10 anni di studio folle.

Nell’Alto Medio Evo, la scuola più rinomata di medicina era a Salerno. Salerno era l’avamposto longobardo al Sud: centro commerciale con forte e fedele rapporto con arabi e bizantini. Salerno era crocevia naturale di culture e popoli diversi e allo stesso modo la scuola medica salernitana univa la grande tradizione greca e latina a influenze arabe ed ebree. Post prandium, stabis, post coenam, ambulabis (dopo pranzo, riposa, dopo cena, passeggia) è una massima che mi ripeteva spesso mio padre che deriva dalla scuola medica salernitana. Come spesso si ricorda, il Medio Evo ha anticipato tanti concetti dell’evo moderno (come ad esempio il mondo della finanza), e allo stesso modo la scuola salernitana ha anticipato concetti della medicina (come la prevenzione), filosofici (come l’empirismo) e progressisti (anche le donne potevano diventare medici).

Nicola mette in campo il 352 che diventa 532 in fase difensiva e 343 in fase offensiva con Coulibaly terzo attaccante. Costruiscono con Fazio (principalmente) e con Capezzi. Non disdegnano i cambi di lato. Possono anche lanciare lungo con Fazio direttamente su Botheim (ex-Glimt, nostra vecchia conoscenza) o L.Coulibaly o su altri attaccanti. Fazio è pericoloso anche con i cross alti su calcio d’angolo.

Quando noi partiamo dalla rimessa possono mettersi con un 2-2 davanti con Coulibaly e Kastanos che vanno a pressare i nostri mediani.

Così pressavano con il Parma, ma il Parma gioca con la difesa a 4, quindi vedremo come si adatteranno al nostro schieramento.

Ribery è destro e parte da sinistra per tirare a giro o per fare l’assist, mentre Bonazzoli è principalmente mancino, bravo nel dribbling, nel pressing e nella volée da vicino.

Se pensiamo che domenica prima della partita possiamo fare il giro di campo per la vittoria della Serie A, siamo sulla cattiva strada. Siamo sicuramente forti. Abbiamo 4 bellissime modelle in attacco e in panchina abbiamo il Rocco Siffredi degli allenatori. Sicuramente lui più di tutti saprà come gestire la situazione. Come conquistare il campo e la partita. A noi rimane il compito facile della masturbazione sulla poltrona. Daje Roma!

Giordano Sepi

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