Lecce-Roma 0-1. Juve. L’umiltà accompagna la difesa come principio base.

Dopo una partita non facile con il Lecce, accoglieremo la Juventus all’Olimpico. A 9 giornate dalla fine, la Roma ha conquistato il diritto di lottare per l’Europa. Anche quella più nobile della Champions.

Il Lecce è stato un avversario valido che ha messo in difficoltà il nostro grande portiere Mile Svilar. E’ stata una bella partita. Molto combattuta. Anche noi abbiamo avuto molte occasioni, alcune clamorose.

Molti tifosi romanisti, tra cui io, concordavano che bisognava cambiare Dovbyk. In effetti fino all’81esimo aveva perso tutti i duelli contro Gaspar. Poi finalmente l’ha ubriacato con un dribbling e ha finalmente superato l’ottimo Falcone (almeno fino a quel momento) sul primo palo.

La riflessione è sul mestiere spesso frustrante della fase difensiva. Puoi essere perfetto per il 99% della partita, ma basta un duello perso e si rovina una prestazione fino a quel momento perfetta.

30a Giornata Serie A	Primo Tempo	Secondo Tempo	Risultato Finale
	0	0	0
	0	1	1

E’ per questo che la fase difensiva è il primo punto per costruire una squadra vincente. Ce lo può insegnare bene il nostro prossimo avversario (nello specifico dello scontro di domenica e in generale per la zona Champions): la Juve, che ha vinto tanti campionati grazie a difensori che hanno scritto la storia del calcio.

La Juve di Thiago Motta giocava con il 4231 che poi poteva diventare 4141 con Kephren Thuram davanti alla difesa e Koopmeiners (o Locatelli) con una posizione più offensiva, a fare il quarto dietro a Kolo Muani o Vlahovic(mancino).

La Juve di Tudor ha cambiato schieramento, passando dal 4231 al 352, e mentalità, cercando meno il possesso e più l’attacco verticale.

In fase difensiva però torna alla difesa a 4 con Cambiaso quarto di difesa e con 4 a centrocampo con Nico Gonzalez (o Francisco Conceicao) più alto a destra per rientrare sul sinistro e Mckennie ala sinistra, diventando 442.

Attenzione a Yldiz. Bravo con entrambi i piedi. Molto dribblomane e veloce.

Kephren Thuram ha mantenuto il ruolo di centrocampista davanti alla difesa. Più bravo nel recupero palla che nella costruzione. Se siamo bravi a coprirgli le linee di passaggio, lo renderemo innocuo. Lui allora potrebbe andare in slalom e in questa situazione dovremo essere molto bravi a batterlo.

Nell’ultimo articolo abbiamo detto che il primo principio base nella vita è la difesa della dignità. Anche su questo la Juve ci ha insegnato tanto come ci ha insegnato ad affrontare ogni avversario con il giusto rispetto per l’avversario che si tramuta poi nel massimo sforzo per batterlo. Anche questa è una forma di rispetto per lo sport e per l’avversario. Questo rispetto si basa sull’umiltà.

Avevamo parlato da tempo in passato sui dazi e sulle conseguenze disastrose in particolare per l’economia americana. E’ impossibile sperare in un passo indietro, anche se sarebbe il comportamento più giudizioso, ma almeno spero che abbia l’umiltà di ascoltare gli economisti che hanno conoscenze maggiore di lui sulle dinamiche commerciali e finanziarie.

Quindi è giusto difendere la propria dignità, ma bisogna avere anche l’umiltà di ASCOLTARE quelli che hanno studi più specifici sull’argomento, come Trump ascoltava i virologi durante il COVID e anche la Roma deve essere abbastanza umile per affrontare la Juve col massimo impegno. Daje Roma!

Giordano Sepi