Atalanta-Roma 2-1. Milan. Il processo di crescita non va fermato.
Partiamo col dire che era risultato abbastanza prevedibile. E’ naturale perdere contro una grande squadra come l’Atalanta degli ultimi tempi. E’ naturale un passo falso dopo 19 risultati utili.
Il grande Gasperini ha commentato “Quello che ha fatto la Roma è incredibile”. Siamo molto onorati dei complimenti da parte di un eccellente allenatore come Gasp.
Uno dei grandi artefici di questa meravigliosa avanzata giallorossa è stato Claudio Ranieri. Nello specifico, la gestione di questa partita è stata sbagliata.
Dopo il primo tempo finito in parità con occasioni da una parte e dall’altra, all’inizio del secondo tempo ci siamo quasi accontentati del pareggio, limitandoci a fase difensiva e lanci lunghi. Troppo tardive le sostituzioni quando la squadra era stanca.
Fare fase difensiva è consigliabile con squadre con meno qualità, ma se alla Dea gli lasci la dominazione, prima o poi il gol te lo fa. A maggior ragione che Dovbyk e Shomu non sono stati capaci di vincere i duelli per ribaltare il campo.
36a Giornata Serie A | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
![]() | 1 | 1 | 2 |
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Il processo di crescita prevede anche passi falsi come Bergamo e richiede personalità per superare la sconfitta e riproporsi per vincere. Adesso la Roma accoglierà il Milan, mentre la Lazio andrà a San Siro contro l’Inter. E’ un turno leggermente a nostro vantaggio e dovremo approfittarne.

Gli esterni di centrocampo fanno i quinti in difesa e i due attaccanti esterni fanno le ali di centrocampo e che poi vanno spesso in pressing sui difensori sulla prima costruzione come si vede con Pulisic.
Si vede anche che Reijnders preferisce sempre una posizione più centrale.



Il percorso di crescita non deve essere a breve termine e per una crescita a lungo termine del club è necessario lo Stadio della Roma. Contestato da vari comitati di quartiere.

E’ inarrestabile anche il processo di pace nei vari teatri di guerra come chiede il buon papa Leone XIV e nella direzione in cui sta lavorando onorevolmente l’amministrazione USA guidata da Donald Trump.
Se gli USA vogliono la pace, tutti gli altri si devono adeguare compresa la Russia e a maggior ragione Israele, che dipende quasi esclusivamente dagli USA per le armi.
Anche questo fa parte del processo di crescita mondiale perché la pace è il primo fattore per poi concentrarsi sui grandi temi del nuovo millennio: cambiamento climatico, acqua, IA, robotica, esplorazione dello spazio etc. etc.
L’ultimo pensiero è il ricordo di un grande uomo come Mujica, che è stato presidente dell’Uruguay, combattente contro la dittatura e grande politico contro le ingiustizie sociali.
Daje Roma!
Giordano Sepi