Aston Villa-Roma 4-0. Everton. Se vuoi che la Storia parli bene di te, devi meritare che la Storia parli bene di te.
La pagina di Storia. Molti potenti vorrebbero lasciare un segno indelebile nel mondo tanto che la Storia gli dedichi una pagina ma ci tengono anche a essere ricordati positivamente. E’ quello che desideriamo un po’ tutti. Usare la nostra fottuta vita per lasciare un bel ricordo a quelli che ci hanno conosciuto. A quelli che rimangono.

Sicuramente se lo domanderà anche Netanyahu. Nessuno è eterno. E come sarà ricordato? Sarà ricordato in modo positivo? Mi dispiace fargli questa rivelazione ma lui sarà ricordato molto negativamente. Come uno dei peggiori esseri umani. Come Hitler, Stalin e Mussolini. La condanna per questi personaggi è unanime e lo sarà anche per lui.

E’ umano voler essere ricordati bene. Per noi cittadini normali vorremmo lasciare un bel ricordo ai nostri parenti e amici. I potenti vogliono scrivere una pagina di storia positiva. E’ sicuramente quello che ha guidato Putin nel tentare di conquistare l’Ucraina. E’ il sogno della Grande Russia con reminiscenze sovietiche non tanto per le politiche interne adottate ma per l’imperialismo.
La realtà dei fatti è che l’offensiva russa è bloccata. Tanti giovani russi muoiono (nei scorsi giorni un incursione ucraina a Sumy ha provocato 330 morti tra i russi). Spesso non c’è nemmeno un corpo su cui una madre possa piangere. E di questa tragedia è responsabile il Cremlino che si deve rendere conto che non ci sono le condizioni per l’espansione della Russia, Anche il Cremlino non sta lasciando un buon ricordo di sé, compresi gli attori che sembrano più ragionevoli e dialoganti con la controparte come Peskov, portavoce di Putin, e Lavrov, Min. degli Esteri, troppo deboli e incapaci di far valer le ragioni della pace quando la Russia effettivamente non ha altre possibilità.
Sull’uomo più potente del mondo attualmente, il presidente degli USA, Donald Trump, il giudizio per il momento è controverso. La sua opera per la pace in Ucraina e in Palestina (anche se quest’ultima non sempre) è molto onorevole. Sotto l’aspetto economico, i dazi imposti dagli USA spesso insensati (nelle motivazioni e nelle cifre) saranno pagati dalle imprese e dal consumatore americano. E’ inutile licenziare come ha fatto con Erika McEntarfer che aveva analizzato i dati sul lavoro attuale. Quando l’imprenditore MAGA sarà costretto a fallire e l’operaio MAGA a perdere il lavoro, aver messo un’analista statistico amico negli enti di controllo non servirà a molto. Anzi se si crea il circolo vizioso in cui i mercati soffrono e la FED abbassa i tassi, si arriverà presto alla trappola della liquidità ossia inflazione, mercati in sofferenza e recessione economica. Un quadro terribile non tanto irrealistico se si continuerà sulla strada dei dazi.
E’ poi terrificante la politica di violenza e oppressione nei confronti dei cosiddetti immigrati in USA. Anche in Europa tanto popolo esprime disagio nei confronti dei tanti immigrati. Disagio che è razzismo perché non motivato socialmente, ma legato al colore della pelle del cosiddetto immigrato. Spesso l’italiano razzista non è in contatto con l’africano, ma si crea le sue convinzioni su video su internet spesso falsi. La realtà è che l’immigrazione è indispensabile per l’Italia (come spiega lo Studio Moressa) e per l’Europa (come spiega l’ISMU). I politici che soffiano sul fuoco del razzismo non si rendono conto della potenza e della malvagità del mostro che stanno scatenando.
Anche la Roma di Gasp vuole scrivere la sua pagina di Storia. Lo vogliono tanti giocatori, anche individualmente. In fondo quando lasci un club è una storia che finisce. E’ un po’ come morire. O se preferite una storia d’amore che finisce. E tutti, passata la rabbia per un distacco forse considerato soggettivamente ingiusto, vogliamo aver lasciato un bel ricordo a quell’amata con cui abbiamo passato qualche attimo di eternità.
Sicuramente l’amichevole di Birmingham non sarà un bel ricordo. L’Aston Villa è un ottima squadra che può puntare a vincere l’Europa League. Noi dobbiamo crescere. Molti non sono stati sufficienti nemmeno per una squadra di Serie A in zona retrocessione. Errori elementari. Controlli di palla senza sensibilità (Dovbyk). Passaggi imprecisi (Wesley). Troppo tempo con la palla tra i piedi che genera palle perse (Baldanzi). Coperture in ritardo quando invece il difensore deve capire sempre la mossa dopo dell’avversario (Celik e Hermoso). Il risultato è giusto.
Amichevole | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
![]() | 3 | 1 | 4 |
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Sicuramente Gian Piero starà facendo già i suoi ragionamenti su questa disfatta. Come ha detto “Ad agosto non è giusto esaltarsi per una vittoria ma nemmeno deprimersi per una sconfitta”. Anche chi ha giocato male ha tutto il tempo per dimostrare di essere valido. C’è già un’altra partita.

Adesso andremo ad affrontare l’Everton. Prevedo che noi faremo tanti cambi rispetto a Birmingham. L’Everton è un paio di gradini sotto come qualità dell’Aston Villa ma, come tutte le squadre di Premier, è una squadra molto valida.
Ho visto l’amichevole in USA (Atlanta) contro il Manchester United. Mi ha impressionato il terzino destro irlandese O’Brien. La mediana, composta da Garner e Gueye, è di qualità. L’ala Ndiaye e il trequartista Carlos Alcaraz sono molto tecniche. Moyes (l’allenatore dell’Everton) non è un talebano della costruzione dal basso, ma spesso fa lanciare lungo direttamente dal portiere Pickford per il centravanti Beto (ex-Udinese).
Daje Roma!
Giordano Sepi