L’amore è più potente della guerra e del potere ma deve essere accompagnato dalla razionalità, sennò è cieco sogno illusorio. Pisa. Roma-Bologna 1-0.
Andiamo a Pisa con i buoni presupposti del match dell’Olimpico. Grande forza è arrivata dall’amore dei tifosi Romanisti, ma è stata essenziale la tattica di Gasp. L’amore salverà il mondo solo se accompagnato dallo studio e dalla razionalità. Solo così riusciremo a raggiungere la pace in Ucraina e in Terra Santa.
Sarà il ritorno ufficiale dell’Arena Garibaldi in Serie A dopo 34 anni. Ci aspetterà un clima bollente e questo deve dare più gusto ai nostri giocatori, in particolare agli attaccanti.

Giocano a uomo a tutto campo. Dovremo vincere i duelli individuali. Il Pisa è composto da giocatori che non hanno grande esperienza di Serie A, ma sono affamati: se li sottovaluteremo, ci mangeranno.
La chiave della partita è vincere i duelli tra esterni. Angelino dovrà sconfiggere Tourè, che è un terzino molto veloce e che spesso gioca sulla linea dei centrocampisti. E’ talmente offensivo che siccome spesso costruiscono col lancio lungo su Meister o Moreo, questi fanno la sponda di testa direttamente per Tourè molto profondo in attacco. E’ essenziale anche che il nostro Wesley (o Rensch) vinca il duello contro il fortissimo Angori.
Come noi andremo in pressing con i nostri tre attaccanti sui loro 3 difensori centrali, loro faranno lo stesso con Moreo, Meister e Tramoni. Tramoni, che si troverà davanti Hermoso, è un attaccante dal baricentro basso, bravo nel dribbling. Moreo, che si troverà davanti il nostro Ndicka, è più possente fisicamente.


Sottolineo quindi che con l’Atalanta hanno costruito spesso col lancio lungo del portiere, Semper, ma non escludo che contro di noi possano fare una scelta di palla a terra.
Arriviamo alla trasferta a Pisa con buone sensazioni, Il Bologna è stato un valido avversario, ma noi lo avevamo studiato bene (come avevamo scritto, spesso cercavano Orsolini in costruzione). Noi l’abbiamo chiusi all’angolo dal primo minuto all’ultimo. Loro mai pericolosi se non per una traversa colpita da cross in modo molto fortuito. Noi tante occasioni e la nostra tradizionale poca incisività. Bravo Wesley a deciderla. In generale buona partita in tutti i reparti.
1a Giornata Serie A | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
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Uno dei fattori della vittoria della Roma è stato il grande amore espresso in tutti i modi dai tifosi Romanisti. L’amore salverà il mondo. E’ più potente delle guerre e del potere, che spesso diventa una paranoia, che tormentano tanti popoli. E’ più potente del genocidio che il governo israeliano sta perpetrando a Gaza. Ed è l’amore a muovere il popolo ebraico, come ai tempi di Mosè, a unirsi con gli arabi israeliani per manifestare il loro No al genocidio. Questo amore farà finire la guerra e l’odio tra arabi ed ebrei.

In questo senso, la riflessione storica è che la tragedia del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas è stato il miglior assist possibile a Netanyahu. Il premier israeliano era indagato per corruzione e doveva subire le manifestazioni del popolo israeliano a difesa della democrazia che lui cercava di insidiare per trasformare Israele in uno stato autoritario: se non fosse stato per il 7 ottobre, Bibi probabilmente avrebbe subito un processo e forse stava in galera (dove dovrebbe stare), ma Hamas ha permesso al premier di perpetrare il suo potere e la sua politica malefica. L’amore per la pace deve essere accompagnato dalla razionalità dello studio, sennò è cieco sogno illusorio.

Allo stesso modo bisogna usare la razionalità anche quando si parla della pace in Ucraina. E’ arrivato il momento di far tacere le armi, ma deve essere una pace giusta. L’Ucraina ha bloccato la valanga imperialista russa verso l’Europa ed ha diritto al rispetto delle sue richieste come il congelamento della guerra sul punto di conflitto attuale tipo Corea, entrare in Unione Europea e avere le garanzie di sicurezza della NATO. L’amore che porta alla pace non deve essere senza senno ma accompagnata dalla razionalità.
Allo stesso modo l’amore dei tifosi ha sempre bisogno dello studio di Gasp e della concentrazione dei Romanisti in campo. Con questo spirito possiamo vincere anche all’Arena Garibaldi.
Daje Roma!
Giordano Sepi