Juve-Roma 2-1. Genoa. Che la nascita di Gesù Cristo sia rinascita per la Roma e per il mondo.

Storicamente la Juve, in particolare a casa sua, riesce a non farti giocare. Riesce a limitare le tue armi migliori. Questa volta ha anche dominato. Questa è anche colpa nostra ed è una conseguenza di un problema strutturale derivante dal mercato d’estate: ci manca un’ala sinistra.

La Roma attualmente in attacco ha 5 mancini di cui 4 ali destre ma solo un’ala sinistra, ossia El Shaarawi, che dovrebbe giocare di più. Non è un caso che quando è entrato El Sha la Roma ha accorciato le distanze con Baldanzi.

16a Giornata Serie APrimo TempoSecondo TempoRisultato FinaleMarcatori
1
1
2
44’F.Conceicao, 70’Openda.
0
1
1
74’Baldanzi.

Per il resto merito alla Juve. Il nostro migliore in campo è stato il nostro grande portiere, Mile Svilar. Rimane il malumore per una partita che potevamo e dovevamo giocare meglio ma nulla è perduto. Affronteremo il Genoa con la quarta posizione che ci assicurerebbe la Champions League 2026: il nostro traguardo più realistico.

Insomma, adesso ci farà visita il Genoa del nostro vecchio amico DDR, ma dovremo trascurare l’amore per lui ed essere pronti ad affrontare i rossoblu liguri col coltello tra i denti. e lo stesso atteggiamento mi aspetto da lui.

Il Genoa di Daniele De Rossi gioca con il 352 che spesso diventa 442 con Thorsby che diventa ala sinistra, su cui dovrà lavorare Celik, ma anche 3142 con Frendrup o Masini a fare i playmaker davanti ai 3 della difesa. Quando rinviano dal fondo Otoa affianca Ftendrup o Masini al centro.

Le loro armi principali offensive sono i cross per i colpi al volo (in particolare per Colombo: importante la partita di Mancini o ZIolkowski) e i tiri da fuori (in particolare con Malinovsky, su cui dovrà andare Cristante).

Sul lato sinistro producono maggiormente gioco con Aaron Martin (mancino), Thorsby e Vitinha (che devono essere presi da Soulé, Celik e Ghilardi). Vitinha può anche andare verso il centro per tirare o crossare di destro per Colombo.

Difendono a zona sui corner
Buon Natale e buon Capodanno a tutti, in particolare ai Romanisti, con l’auspicio che il prossimo anno porti individualmente a voi serenità e che il mondo abbia la pace globale e duratura al riparo delle prepotenze dei bulli come Putin, Netanyahu e Trump. Come dice “Stella che cammini” di Antonello Venditti, speriamo che la nostra stella salvi “i nostri sogni veri dall’odio e dal potere” e che la stella più bella del firmamento porti tanti successi nel 2026 alla nostra Roma.

Daje Roma!

Giordano Sepi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.