L’avversario di mercoledì: lo Shakhtar. The opponent of wednesday: the Shakhtar.
Molti dei giudizi sulla stagione potrebbero essere basati su questa partita. Bisogna giocare con rispetto ma senza paura, con prudenza e determinazione. Primo: non prenderle. Bisogna saper difendere in modo compatto e collettivo per poi ripartire in contropiede e dovremo essere cinici, cattivi e letali nella fase di tiro. In alcune fasi possiamo provare anche il pressing alto (che loro soffrono), recuperare palla nella loro zona difensiva e saper (con la testa) concludere in gol. Spesso gli ucraini neroarancioni giocano con reparti divisi (soprattutto tra difesa e centrocampo): superare il primo pressing può significare avere occasioni facili, segnare e risegnare.
Lo Shakthar Donetsk gioca con il 4231, che diventa spesso 4213. Marlos, Taison (bravo nell’assist) e Bernard (mi scuso per l’errore nella grafica) sono le fonti di gioco. Facundo Ferreyra forte sui filtranti e a palla bassa, alto e molto veloce. Ci vuole concentrazione. Fred è il playmaker e Stepanenko lo aiuta nel recupero palla e nel palleggio. Ismaily è un terzino offensivo. Noi possiamo spingere sulla nostra destra. Se giocasse Dodo, è anche lui offensivo. Butko è più difensivo. Possiamo attaccare sulla nostra destra, senza trascurare il centro e la sinistra. In difesa hanno qualche problema: difensori puri (Kryvtsov e Rakyski), molto ruvidi. Soffrono il pressing. Forse Bernard infortunato, potrebbe giocare al suo posto Kovalenko (da non sottovalutare), con Taison spostato sull’ala sinistra.
E’ una partita in cui partiamo underdog, ma questo non significa che non possiamo vincere anche di goleada. Andiamo a vincere! Daje Roma!
Many of the judgments on the season could be based on this match. We must play with respect but without fear, with prudence and determination. First: don’t be hit. We need to know how to defend in a compact and collective way and then come back in the counter-attack and we will have to be cynical, evil and lethal in the shooting phase. In some stages we can also try the high pressing (which they suffer), recover ball in their defensive zone and know (with the head) to score in goal. Black-orange Ukrainians often play with divided departments (especially between defense and midfield): overcoming the first pressing can mean having easy chances, scoring and rescoring.
Shakhtar Donetsk plays with 4231, which often becomes 4213. Marlos, Taison (good in assist) and Bernard (I apologize for the error in the graphics) are the sources of play. Facundo Ferreyra strong on filtrants and low ball, high and fast forward. It takes focus. Fred is the playmaker and Stepanenko helps him recover ball and passing game. Ismaily is an offensive back. We can push on our right. If he played Dodo, he is also offensive. Butko is more defensive. We can attack on our right, without neglecting the center and the left. In defense they have some problems: pure defenders (Kryvtsov and Rakyski), very rough. They suffer from pressing. Perhaps Bernard injured, Kovalenko could play in his place (not to be underestimated), with Taison moved on the left wing.
It’s a game where we start underdog, but that does not mean we can’t win even with a goleada. Let’s go win! Daje Roma!