L’avversario di domenica: il Torino. The opponent of sunday: the Torino
Per fare una buona stagione, bisogna iniziare bene a partire dalla prima partita su un campo difficile come “Il Grande Torino”, contro una squadra storica come i granata torinesi : una squadra forte, in forma e difficile da sconfiggere. Per le nostre qualità e se abbiamo la giusta grinta possiamo vincere. Dobbiamo essere pronti alla nuova sfida. Pronti a migliorarci.
Non lasciamo solo DDR nella fase difensiva a centrocampo (è importante che giochi anche Strootman)
Mi preme soprattutto la fase difensiva e di non possesso, che, nonostante l’anno scorso era il nostro punto di forza, per la campagna acquisti, paradossalmente, è diventato il nostro punto debole. Quindi dobbiamo essere concentrati soprattutto in fase difensiva, ma bisogna essere capaci di fare bene il pressing e di saper segnare, anche con il gioco sulle fasce (punto debole delle formazioni col 352) e con gli inserimenti dei centrocampisti in zona offensiva (vecchio pallino di Di Francesco).
Ci saranno come al solito circa 1.000 favolosi tifosi romanisti a sostenere la squadra ed a cantare fino al fischio finale.
I granata giocano con il 352, che in fase difensiva diventa 532. Attenzione agli inserimenti in attacco di Meitè (forte con il tiro da fuori) e Baselli (forte con il tiro da fuori anche da schema su calcio d’angolo). Sulla fascia destra De Silvestri più difensivo di Berenguer sulla sinistra. Possiamo attaccare su entrambe le fasce, meglio sulla nostra destra. Non è previsto Ljajic come titolare, ma potrebbe entrare nel secondo tempo: torna spesso indietro per aiutare nella fase di possesso e i compagni si affidano spesso a lui, anticiparlo potrebbe dire creare un occasione sanguinosa. Rincon è il playmaker. Può soffrire il pressing. Se pressati, possono perdere palla, potremo così creare facili occasioni gol. Nel complesso sono ottimi in difesa, soprattutto quando difendono a 5. In attacco sono pericolosi per i cross di De Silvestri, gli inserimenti di Meitè, che si sovrappone spesso sulla sinistra a Berenguer, di Baselli, i cross di Berenguer e per il gioco aereo di Belotti, prima punta. Aspettiamoci da parte loro un atteggiamento fluido: difesa e contropiede più spesso, ma anche pressing alto e gioco d’attacco. Sulla costruzione di gioco bisogna stare attenti a non fare fallo, soprattutto su Belotti quando lanciano lungo. Iago Falque è pericoloso soprattutto sulla destra, soprattutto quando si accentra. Nella costruzione di gioco, si affidano spesso a Rincon che di solito cerca le ali. I tre difensori centrali non sono abili costruttori di gioco: il migliore è Izzo, medaglia d’argento a Moretti, medaglia di bronzo è Nkoulou, non bravissimo nel controllo palla. Quando attacchiamo, possiamo sfruttare sia la non ottima fase difensiva di Izzo (aiutato però dal bravissimo De Silvestri), sia la solitudine di Moretti, in quanto Berenguer è soprattutto un’ala offensiva.
Come un buon ristorante va giudicato anche dall’aperitivo, così una buona stagione va giudicata anche dalla prima partita. L’approccio alla stagione come quello al green è il colpo più importante. Aiutati dai nostri favolosi tifosi, grazie alle nostre qualità tecniche e se useremo tanta testa e tanto cuore, potremo portare a casa la vittoria. Andiamo a vincere! Daje Roma!
To have a good season, you have to start well starting from the first game on a difficult field like “Il Grande Torino”, against a historic team like the granata torinesi : a strong team, on fire and difficult to defeat. For our qualities and if we have the right grit, we can win. We must be ready for the new challenge. Ready to improve.
We don’t leave alone DDR in the defensive phase in midfield (it’s important that Strootman also plays)
I am especially care the defensive phase and non-possession, which, despite last year was our strong point, for the transfer market, paradoxically, has become our weak point. So we have to be concentrated especially in the defensive phase, but we must be able to do well pressing and to know how to score, even with the play on the sides (weak point of the formation 352) and with the insertions of midfielders in the offensive zone (old bump of Di Francesco ).
There will be as usual about 1,000 fabulous Romanisti supporters to support the team and to sing until the final whistle.
The granata play with the 352, which becomes 532 in the defensive phase. Attention to the attacks of Meité (strong with the shot from outside) and Baselli (strong with the shot from outside even from a corner kick). On the right wing De Silvestri more defensive than Berenguer on the left. We can attack on both sides, better on our right. There isn’t Ljajic in the starter 11, but could enter the second half: often back to help in the phase of possession and the teammates often rely on him, anticipate it could say create a bloody occasion. Rincon is the playmaker. He can suffer pressing. If pressed, they can lose the ball, so we can create easy scoring opportunities. They are especially good in defense, especially when they defend to 5. In attack are dangerous for the cross of De Silvestri, the insertions of Meitè, which often overlaps on the left to Berenguer, Baselli, the cross of Berenguer and for the flying game of Belotti , first striker. Wait a fluid attitude on their part: defense and counterattack more often, but also pressing high and attacking game. On the construction of the game you have to be careful not to make a foul, especially on Belotti when they launch along. Iago Falque is especially dangerous on the right, especially when he goes to the centre. In game construction, they often rely on Rincon who usually searches for wings. The three central defenders are not skilled game builders: the best is Izzo , silver medalist at Moretti , bronze medalist is Nkoulou , not very good at controlling the ball. When we attack, we can exploit both the not very good defensive phase of Izzo (helped by the excellent De Silvestri), and the solitude of Moretti, as Berenguer is above all an offensive wing.
As a good restaurant should also be judged by the aperitif, so a good season must also be judged by the first game. The approach to the season like that to the green is the most important shot. Helped by our fabulous fans, thanks to our technical qualities and if we use so much head and heart, we can bring the victory at home. Let’s go win! Daje Roma!
Giordano Sepi