Real Madrid – Roma 3-0

Ingiusto criticare esageratamente la Roma dopo aver perso al Santiago Bernabeu, dove il 99% delle squadre perde.

Dobbiamo migliorare la fase difensiva (Olsen bravissimo ma impegnato troppe volte, DDR in qualche caso miracoloso, Bene Fazio). In generale a centrocampo dobbiamo essere più aggressivi. Non possiamo sempre rivolgerci all’intervento disperato. Possiamo tentare più spesso di rubare palla.

Se il risultato al Santiago Bernabeu viene deciso dalla percentuale di gol su occasioni create (gol/occasioni create), il Real Madrid ti batte. Per questo, anche perchè non siamo in perfetta forma, siamo molto lenti, poco verticali e ci stanchiamo velocemente, dovevamo sfruttare meglio le poche occasioni che abbiamo avuto, anche perchè abbiamo trovato spesso spazio in contropiede, specialmente nel secondo tempo quando facevamo meglio costruzione di gioco veloce e pressing, ma poi non eravamo abbastanza veloci, precisi e illuminati nell’ultimo passaggio  e abbastanza convinti nel tiro.

Dopo l’1-0 di Isco e, a maggior ragione, dopo il 2-0 di Bale, ho temuto la derrota. In realtà, la Roma ha tenuto bene con la testa e ha avuto la grinta giusta. Due su tutti: Lorenzo Pellegrini, l’ex Sassuolo ha mostrato qualità nel gioco e buona personalità, forse doveva evitare il tiro di testa su un calcio d’angolo, lasciando la conclusione a Manolas, e Florenzi, bravo a reggere Marcelo sulla sua fascia, a spingere quando poteva e a fare i cambi di gioco, su cui però deve migliorare come visione (stando attento all’intervento dell’avversario) e come precisione. Questo discorso vale anche per Manolas che è comunque molto migliorato rispetto gli scorsi anni in impostazione.

In generale, non è questa la partita per giudicare negativamente la Roma.Adesso dobbiamo subito: lavorare a testa bassa e preparare con la giusta concentrazione e il giusto coraggio la partita al Dall’Ara, per cui è imperativo vincere. Daje Roma!

It is unfair to criticize Rome excessively after losing to Santiago Bernabeu, where 99% of the teams lose.

We need to improve the defensive phase (Olsen very good but too busy, miracolous DDR in some case, good Fazio). In general in midfield we must be more aggressive. We can’t always hope on the desperate intervention. We can try to steal the ball more often in midfield.

If the result at Santiago Bernabeu is decided by the percentage of goals on created occasions (goals / created occasions), Real Madrid beats you. For this reason, also because we are not in perfect shape, we are very slow, not vertical and we get tired quickly, we had to make better use of the few opportunities we had, also because we often found counterattack, especially in the second half when we did better fast construction of play and pressing, but then we were not fast enough, precise and enlightened in the last pass and quite convinced in the shot.

After 1-0 of Isco and, a fortiori, after the 2-0 of Bale, I feared the derrota. In reality, Roma has held up well with the head and had the right grit. Two out of all: Lorenzo Pellegrini, the former Sassuolo has shown quality in the game and good personality, maybe he had to avoid the header on a corner, leaving the conclusion to Manolas, and Florenzi, good to hold Marcelo on his side, to push when he could and to make the changes of the side, on which however must improve as a vision (being attentive to the opponent’s intervention) and as a precision. This also applies to Manolas, who is still much better than in previous years in construction of the play.

In general, this is not the game to judge Roma in a negative way. Now we must immediately: work head down and prepare with the right focus and the right courage the game at the Dall’Ara, so it is imperative to win. Daje Roma!

Giordano Sepi

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