Roma – Genoa 3-2
La Roma batte il Genoa, soffrendo molto nel finale anche per l’atteggiamento iperdifensivo con il 541: una tattica che usiamo troppo spesso, causata dalla paura che con questa mentalità aumemta esponenzialmente.
Abbiamo subito 3 gol nelle ultime 4 partite su calcio d’angolo. Le ultime 2 volte sempre con la stessa dinamica della sponda sul primo palo e tiro sul secondo. Dobbiamo assolutamente lavorare su questa situazione. La Juventus (il nostro prossimo avversario) prepara molto bene il calcio d’angolo e la punizione per il cross.
Siamo poco aggresssivi, in ritardo e poco coordinati nel pressing. Così è una fase di gioco inutile, anzi rischi di essere colpito più facilmente. Al di là della papera di Olsen, il primo gol del Genoa parte proprio da un pressing pigro. Questo è un altro importante concetto per la partita con i gia’nduja bianconeri. visto che il pressing lo soffrono parecchio. Soprattuto voglio vedere più aggressività da parte Kluivert che in generale ha offerto una buona prestazione suffragata dal bellissimo gol.
Bene noi su calci di punizione e calci d’angolo come sul gol di Fazio. Bravi Zaniolo, Cristante (migliore in campo e autore del gol decisivo) e Under, Da migliorare la fase difensiva dove la scelta di Manolas centrale è giusta perché è bravo a difendere e ha imparato a proporre gioco. Siamo sorprendentemente bravi a fare il fuorigioco con la linea a 3, che non è una tattica molto facile con questa formazione. Sono meccanismi su cui dobbiamo continuare a lavorare. lavorare, lavorare in allenamento perché, se, nonostante sia difficile,, riusciamo a migliorare in questa tattica, a lungo andare ci può dare GRANDI soddisfazioni.
Ho già parlato molto del prossimo avversario di Serie A. Il 17 dicembre anche quest’anno si è dimostrata una data fortunata per la Roma come con la vittoria nel derby con l’autogol di Negro e l’esordio di Francesco Totti negli ottavi di Coppa Italia del 1993-94 con la Sampdoria. Infatti, nel sorteggio degli ottavi di Champions abbiamo pescato l’avversario meno prestigioso: il Porto. Ricordiamo però ai romanisti che hanno esultato, che non li abbiamo mai battuti, ci hanno sempre eliminato, sono primi in Primeira Liga e hanno chiuso il girone a punteggio pieno. Inoltre, anche se si sono visti dei passi avanti soprattutto sotto l’aspetto della personalità, dobbiamo ancora crescere e crescere molto per andare ai quarti. Daje Roma!
Roma win Genoa, suffering a lot in the final even for the hyperdifensive attitude with the 541: a tactic that we use too often, caused by the fear that with this mentality increases exponentially.
We have had 3 goals in the last 4 games on a corner. The last 2 times always with the same dynamic of the bank on the first post and shooting on the second. We absolutely have to work on this situation. Juventus (our next opponent) prepares very well the corner and the free kick for the cross.
We are not very aggressive, late and uncoordinated in pressing. So it is a useless phase of play, on the contrary risks of being hit more easily. Beyond Olsen’s error, Genoa’s first goal started from a lazy pressure. This is another important concept for the game with the bianconeri gia’nduja. since the pressing suffer a lot. Above all I want to see more aggressiveness on the part of Kluivert who in general has offered a good performance supported by the beautiful goal.
Well we on free kicks and corners, where we have found the goal of Fazio. Bravi Zaniolo, Cristante (best in the game and match-winner) and Under, We must improve the defensive phase where the choice of central Manolas is right because he is good at defending and has learned to propose play. We are surprisingly good at making the offside with the 3 in defense, which is not a very easy tactic with this formation. These are mechanisms on which we must continue to work. work, work in training because, although it is difficult, we can improve in this tactic and then can give us great satisfaction.
I have already talked a lot about the next Serie A opponent, – On December 17th this year proved to be a lucky date for Roma as with the victory in the derby with Negro’s own goal and Francesco Totti’s debut in the last sixteen of the Italian Cup of 1993-94 with Sampdoria. In fact, in the draw of the sixteen Champions League we fished the less prestigious opponent: the Porto. However, we remind the Romanisti who have exulted, that we have never won them, they have always eliminated us, they are first in Primeira Liga and have closed the group with full points. Moreover, even if we have seen progress, especially in terms of personality, we still have to emprove and emprove a lot to go to the quarters. Daje Roma!
Giordano Sepi