SS Lazio – AS Roma 1-1

MARCATORI: 19′ KOLAROV (RIG.), 58′ LUIS ALBERTO.

Umanamente mi è dispiaciuto per la morte di Fabrizio Piscitelli, come mi dispiace per qualsiasi persone. Ha comandato gli IRRIDUCIBILI dandogli un’identità di estrema destra, che non è per forza da biasimare, quanto invece le sue amicizie in ambienti malavitosi anche ad alto livello. Ci dispiace, ma non facciamolo passare per un eroe. Se è stata permessa la celebrazione di un personaggio così discutibile, mi pare giusto ricordare negli stadi anche Aldovrandi, le cui bandiere sono vietate in molti stadi. Aldovrandi era una persona normale senza collegamenti malavitosi di alto livello come invece li aveva Piscitelli, e lo stesso discorso vale per Cucchi (che era laziale ma non ha ricevuto le stesse celebrazioni), Uva e gli altri uccisi dalla polizia. Onore al merito invece alla Curva Sud che ha ricordato la piccola Xana, figlia di Luis Enrique.

La partita è stata divertente e strana. La Lazio ha preso 4 pali, ha avuto molte occasioni (Pau Lopez ha fatto un miracolo) e probabilmente meritava di vincere. Non possiamo sempre affidarci al Cuore Immacolato di Maria per non subire gol, come faceva il nostro ex-Ministro degli Interni. Servono soluzioni razionali come in politica così nello sport. In difesa dobbiamo continuare a lavorare. Ci sono due soluzioni: 1) Mettere sempre in campo uno tra Smalling e Juan Jesus, più bravi nella fase difensiva; 2) Giocare col 433, come abbiamo fatto ad un certo punto di questa partita, mettendo nella rotazione dei giocatori anche Diawara. Buona la costruzione sul pressing. In ogni caso, per come sono strutturati la cultura calcistica italiana, che di solito premia le difese migliori, e la nostra squadra, capace comunque sempre di essere pericolosa in attacco, preferisco un club più attento alla fase difensiva. Ottime le sponde di Dzeko e il suo lavoro per la squadra. Ottima partita di Zaniolo. Ha preso due volte il palo con i tiri da fuori. Buona partita anche di Kluivert. Sull’1-0 abbiamo avuto un paio di contropiedi per chiudere la partita, ma, al momento dell’ultimo passaggio, eravamo troppo egoisti e cercavamo il tiro. In generale, dobbiamo avere più fiducia nei compagni nei contropiedi per creare il circolo virtuoso: io faccio segnare te, tu fai segnare me.

La Serie A ha mostrato molte buone squadra anche tra le outsider. Ad esempio, il Genoa ha battuto la Fiorentina. Il Torino è primo in classifica. L’Atalanta è stata ricostruita con molta razionalità. Il Bologna ha buone qualità. Da sottolineare la personalità del suo allenatore Mihajlovic che, nonostante la leucemia e la conseguente chemio, guida la squadra ottimamente: molto commovente. La Fiorentina e il Cagliari, anche se sono ultime, hanno ottimi individualità. L’impressione generale è che chi vincerà il campionato dovrà lottare fino all’ultima giornata e ci riuscirà con molti meno punti dello scorso anno. Non escludo che quest’anno la Juventus non ci riesca (il che sarebbe una sorpresa). Non escludo che almeno una squadra italiana vinca un trofeo europeo vista la crescita della cultura calcistica italiana con squadre più disposte ad attaccare.

E’ dal 2011-12 che non partivamo così male, ma abbiamo affrontato avversari forti e Fonseca ancora sta lavorando sulla squadra. Bisogna ricordare che nel 2001-02 partimmo uguale e nel 2009-10 partimmo peggio e poi sfiorammo lo scudetto. In questi giorni rifletteremo sulla nostra rosa e come migliorare. In generale, sono ottimista sia perché il mercato ha portato ottimi profili (benvenuto Henrikh Mkhitaryan!), sia perché soprattutto in fase offensiva l’impressione è positiva. Adesso bisogna LAVORARE, LAVORARE, LAVORARE. Daje Roma!

Humanly I was sorry for the death of Fabrizio Piscitelli, as I am sorry for any people. He commanded the IRRIDUCIBILI giving him an alt-right identity, which is not necessarily to blame, than his friendships in underworld even at high level. Sorry, but don’t let it pass for a hero. If the celebration of such a debatable character was allowed, it seems right to me to mention Aldovrandi in the stadiums, whose flags are forbidden in many stadiums. Aldovrandi was a normal person with no high-level underworld connections like Piscitelli did, and the same goes for Cucchi (who was a Lazio supporter but did not receive the same celebrations), Uva and the others killed by the police. Honour to the Curva Sud that have remembered Xana, the little Luis Enrique’s daughter.

The game was fun and strange. Lazio took 4 stakes, had many chances (Pau Lopez did a miracle) and probably deserved to win. We cannot always rely on the Immaculate Heart of Mary in order not to concedeed goals, as did our former Minister of the Interior. We need rational solutions like in politics so in sport. We must continue to work in defense. There are two solutions: 1) Always put one in the field between Smalling and Juan Jesus, better at defense; 2) Play with 433, as we did at some point in this game, putting Diawara in the rotation of the players. We can emprove in costruction the play. In any case, as the Italian football culture is structured, which usually rewards the best defenses, and our team, which can still be ever dangerous in attack, I prefer a club more attentive to the defensive phase. Excellent the shores by Dzeko and his work for the team. Great game of Zaniolo. He took the stakes twice with shots from outside. Good game also of Kluivert. At 1-0 we had a couple of counter-attacks to close the game, but at the time of the last pass, we were too selfish and were looking for the shot. In general, we need to have more confidence in our teammates in counterattacks to create the virtuous circle: I make you score, you make me score.

Serie A has shown many good teams even among the outsiders. For example, Genoa beat Fiorentina. Torino is first in the standings. Atalanta has been reconstructed with great rationality. Bologna has good qualities. To underline the personality of his trainer Mihajlovic who, despite the leukemia and the consequent chemo, leads the team excellently: very moving. Fiorentina and Cagliari, even if they are last, have excellent individuality. The general impression is that whoever wins the championship will have to fight until the last day and will succeed with far fewer points than last year. I do not exclude that this year Juventus does not succeed (which would be a surprise). I do not exclude that at least one Italian team win a European trophy given the growth of Italian football culture with teams more willing to attack.

We haven’t started so bad since 2012-13, but we have faced strong opponents and Fonseca is still working on the team. We must remember that in 2001-02 and 2009-10 we started worse and then we touched the scudetto. These days we will reflect on our team and how to improve. In general, I am optimistic both because the market has brought excellent profiles (welcome to Henrikh Mkhitaryan!), And because, especially in the offensive phase, the impression is positive. Now we need to WORK, WORK, WORK. Daje Roma!

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