La fase difensiva e il COVID.

La stagione 2019-20 ha mostrato una fase offensiva in crescita esponenziale e con un potenziale molto alto. Data la giovane età di Pellegrini, Zaniolo, Carles Perez, Kluivert e Under, al di là delle cessioni che comunque non dovrebbero riguardare i primi 3, i margini di miglioramento sono molto alti. Per questo, migliorare la fase difensiva sarà decisivo. La struttura della squadra, soprattutto tra quegli 11/12 quasi sempre titolare, va conservata per preservare meccanismi tattici e dinamiche di gruppo.

E’ più facile vincere 10 partite 1-0 che 10 partite 3-2. Spesso la squadra che vince il campionato è la migliore difesa.

Lo scambio Diawara-Torreira con l’Arsenal è una scelta win-win. L’africano potrebbe sfruttare meglio il suo dinamismo con ritmi più alti come in Premier League, mentre i ritmi più bassi della Serie A favoriscono la qualità tecnica di Torreira.

Sicuramente servirebbe un altro acquisto a centrocampo di uno bravo nel recupero palla (tipo Meitè o Duncan). Giocare nella Roma poi favorirebbe il miglioramento nella qualità tecnica del centrocampista, come già capitato con Nainggolan.

Dobbiamo anche trovare un difensore soprattutto bravo nella fase difensiva. Andrebbe bene anche Smalling. Dopo venti partite se saremo intorno ai 10 gol subiti, potremo puntare in alto, a prescindere della classifica momentanea.

Il preoccupante aumento del COVID dovrebbe far riflettere la Serie A. La capacità decisionale è urgente. Dobbiamo prendere in considerazione anche la scelta della NBA che ha riunito tutte le squadre nel Resort di Disney World di Orlando, azzerando il COVID per i giocatori e preservando il torneo (e i soldi). Ci sono tanti centri sportivi di squadre di Serie A che possono permettere questo, ma forse la scelta migliore per mettere tutte le squadre sullo stesso piano è Coverciano o costruire un centro ad hoc.