Una buona camminata.
Abbiamo (poco) tempo per i bilanci. La Roma tra Europa League e Serie A ha fatto 12 vittorie 4 pareggi e 4 sconfitte. E’ un bilancio abbastanza buono. Non uso toni entusiasti perché gli avversari in EL erano molto scarsi. In campionato abbiamo fatto 8 vittorie 3 pareggi e 3 sconfitte, se contiamo la sconfitta a tavolino col Verona (ingiusta). Il passo è da zona Champions (obiettivo minimo), ma per me abbiamo una squadra che deve puntare ad essere prima in Serie A (attualmente siamo a -7 dal Milan) e a vincere l’Europa League, dove ci sono avversari forti come le inglesi, le tedesche e le spagnole, ma noi prima di tutto dobbiamo superare lo Sporting Club de Braga.
Il problema della difesa è un problema mentale. Nelle ultime 5 partite, anche quando ha vinto, la Roma ha subito almeno un gol, questo dimostra che abbiamo un problema principalmente a livello difensivo.
Sicuramente non è un problema tattico, la Roma già gioca con 3 difensori centrali. Alcuni giovani ma di ottima fattura.
Forse è un problema di interpreti: si potrebbe giocare con giocatori migliori nella fase difensiva e nel recupero palla (penso ad esempio a Cristante come mediano o come trequartista e a Villar o a Pellegrini come trequartisti).
Certamente nelle ultime partite abbiamo avuto dei periodi della partita anche lunghi in cui ci facevamo un pisolino soprattutto nella costruzione contro il pressing, quindi dobbiamo allenare la concentrazione, abituandoci a giocare con attenzione, mettendo più impegno negli allenamenti.
Se abbiamo problemi nella costruzione contro il pressing, ricordiamoci che il pressing è una coperta corta e possiamo lanciare lungo su Dzeko, che è quasi invincibile in questa fase, o sugli altri attaccanti.
La Roma è terza in Serie A. Ci siamo posti l’obiettivo a inizio campionato di 41 punti al giro di boa per poter superare gli 80 punti a fine stagione. Possiamo raggiungere i 40 punti (41 se ci daranno il punto di Verona, ingiustamente tolto). Sarà imprescindibile vincere in questo periodo, per noi spesso negativo. Gennaio e febbraio ci diranno se saremo pericolosi come lupi nel bosco o mosci come pesci lessi. Dobbiamo puntare sempre a vincere. Colpire quando l’avversario è in difficoltà o accontentarci del pareggio, se non vediamo la possibilità della vittoria. In generale, abbiamo la possibilità di vincere con qualsiasi avversario, a partire dai prossimo incontri con Sampdoria, Crotone e Inter. Mettiamocelo in testa. Daje Roma!
Giordano Sepi