Roma – Raja 5-0

Questa Roma ha grande personalità. Il management ha dimostrato personalità con la cessione di Dzeko all’Inter. Ma l’atteggiamento combattivo non è solo della società, Mourinho ha portato questo nella squadra, aiutato dall’amalgama cementato nel tempo nel nostro gruppo. L’atteggiamento da battaglia non significa non avere rispetto per l’autorità dell’arbitro. La personalità significa anche intelligenza. L’atteggiamento giusto significa anche andare a spendere più di 40 mln per un giovane di 23 anni come Tammy Abraham (Daje Tammy!). La Roma ha dimostrato personalità anche ieri, imponendosi sul Raja senza paura e senza possibili dubbi sulla giustizia del risultato: 5-0.

La Roma ha comandato la partita. Ha sofferto un po’ troppo in costruzione, ma è stata brava nel pressing. Dal pressing e da un bell’anticipo di Mancini e arrivato il colpo di fioretto di Shomurodov a superare il portiere marocchino. 1-0. Da punizione simile ad un corner è arrivato il gol di Mancini, ottimo in queste occasioni e leader di questa squadra. 2-0. Per la serietà, il carattere e le sopracciglia, ricorda molto Agostino Di Bartolomei. Dopo diverse occasioni in cui ha sfiorato il gol, ha segnato anche Mkhi con un colpo di testa su assist di testa di Shomurodov. 3-0. La Roma ha poi cambiato molti giocatori ma la qualità in campo è rimasta sempre molto alta. Bravo Carles Perez che segna andando verso il centro e tirando con il collo del piede di sinistro. 4-0. E chiude Borja grazie ad un buon assist di Bove (schierato trequartista), ma lo spagnolo è bravo a dribblare il difensore del Raja e poi a battere il portiere.

Diawara, Darboe e Bove vanno bene. Sono andati meglio di Veretout e Cristante nella costruzione contro il pressing. Bove è stato provato come trequartista ed è andato anche meglio che come mediano. Probabilmente serve un mediano (o meglio 2) per migliorare costruzione e filtro, specialmente se vendi Diawara. Hanno giocato bene anche Zalewski, Reynolds. Calafiori e il nuovo acquisto Vina. Zaniolo ha una forza fisica impressionante.

L’aspetto che colpisce di più è la personalità: il carattere da grande squadra. Ad un certo punto, Smalling ha preso una brutta botta e invece di chiedere il cambio come faceva con Fonseca, è rimasto in campo. Questo atteggiamento da battaglia è la migliore strada per vincere. Questo atteggiamento da battaglia servirà anche col Trabzonspor. Daje Roma!

Giordano Sepi

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