Roma-Inter 0-3 e CSKA Sofia

Di Roma-Inter 0-3, più che il risultato, fa male l’atteggiamento. Non c’è stata nessuna reazione. L’unico che ha veramente dimostrato di tenerci è stato Zaniolo. La Roma non faceva pressing e i nerazzurri arrivavano spesso alla porta. Questo non può essere giustificato dalle assenze. La Roma non ha avuto l’atteggiamento giusto. Ci volevamo risparmiare visto che giocano sempre gli stessi? E’ sbagliato anche questo. Va data fiducia anche a Borja, Darboe, Diawara, Villar e gli altri, e bisogna pressare in particolare nelle partite più importanti all’Olimpico.

Un paragrafo a parte meritano l’Olimpico e la Curva Sud. Il mio amico @ale_rasch ha ricordato Roma-Bayern Monaco 0-2 dell’85, ma allora la Roma aveva dato tutto, con il commovente coro “che sarà, sarà”. Sabato, questa sensazione non l’ho avuta. L’Olimpico e la Curva Sud sono stati impagabili e da loro, dalla loro insistenza, dal loro “non arrendersi”, la Roma deve ripartire. Non voglio più vedere la Roma che perde 0-3 senza lottare. Senza provare a ribaltare il risultato, che per me era nelle nostre capacità. Adesso andiamo in Bulgaria dove potremo dare una possibilità a tanti che non hanno giocato con l’Inter.

La Lombardia, la regione dell’Inter, è stata una delle zone più colpite dal COVID a livello mondiale. Studi recenti hanno dimostrato che l’avanzata età dei lombardi (e degli italiani in generale) e l’inquinamento favorivano la malattia e le morti molteplici. Tutti ricordiamo i camion militari che se ne andavano da Bergamo piene di bare. La Bulgaria del CSKA Sofia deve imparare dalla Lombardia, che cosciente del grande pericolo del COVID si è vaccinata in massa (come tutta l’Italia). Adesso la Lombardia, grazie all’intelligenza dei lombardi che si sono vaccinati, ha una situazione invidiabile rispetto ad altre zone del mondo, compresa la Bulgaria e Sofia. Il vaccino è fondamentale. I lombardi e in generale noi italiani lo abbiamo imparato attraverso i tanti morti che giornalmente contavamo l’anno scorso. Lo devono imparare anche gli altri. Lo devono imparare anche i bulgari. Fare il vaccino non è un semplice atto di autodifesa (ovviamente è anche quello), ma significa mettere al sicuro chi ti sta accanto, le persone che ami. Fare il vaccino è un atto in cui si privilegia il bene comune. Il carattere collettivo a livello mondiale di questo comportamento non è solo un diritto, ma è un dovere per metterci tutti al sicuro da eventuali varianti maggiormente pericolose.

Mladenov schiera il 4231 con Carey dietro a Caicedo. Attaccano soprattutto dalla destra con Turitsov e Yomov. Yomov (l’ala destra) ha grande qualità tecnica e offre a Caicedo cross molto belli. Altro giocatore dalla grande qualità tecnica è il trequartista irlandese, Carey, che ricordiamoci che è mancino. Le due ali hanno il piede coerente con la fascia. Yomov è destro ed è ala destra. Wildschut è mancino ed è l’ala sinistra. Geferson è il playmaker ed è mancino. Sui calci d’angolo a loro favore lasciano Mazikou ultimo uomo.

Non dipende solo da noi la qualificazione diretta agli ottavi. Bisogna sperare che il Glimt non vinca in casa dello Zorya. Comunque, dobbiamo vincere per dimostrare il nostro valore. Daje Roma!

Giordano Sepi

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