Inter-Roma 2-0 e Sassuolo.

E’ frustrante continuare a commentare gli arbitraggi della Roma. E’ per questo che ho deciso di non scrivere il prepartita di Inter-Roma. E’ stato inutile. Anche ieri c’è un fallo evidente di Vidal su Sergio Oliveira che ha come conseguenza il gol di Alexis Sanchez. C’è da dire che però la Roma non ha un giocatore che entra in scivolata come Vidal. Le squadre avversarie con la costruzione arrivano a confrontarsi con la nostra difesa spesso senza ostacoli a centrocampo. Cristante, Pellegrini, Sergio Oliveira e Veretout sono più adatti alla fase offensiva. E’ invece fondamentale che recuperino più palloni a centrocampo, anche adottando un pressing più deciso e più coraggioso.

Non ho scritto il prepartita di Inter-Roma 2-0 ed è stato un errore. Noi tifosi della Roma per primi non dobbiamo mancare nel sostegno alla squadra, soprattutto in questi momenti che si naviga con forte vento contro. A mio avviso, la Roma è una delle favorite per la Conference League (insieme a OM, Feyenoord, PSV e Leicester) e può giocarsi ancora le sue carte in campionato per raggiungere la zona Champions. Non competiamo in un campionato regolare ed è ora che i Friedkin si facciano sentire anche pubblicamente. Io valuterò da parte mia gli arbitraggi. Non vorrei che agli arbitri prendesse un raffreddore. Non voglio arbitraggi a favore. Se invece arbitrerà in modo giusto senza favorire nessuno, forse ci sarà qualche premio per lui.

Dionisi schiera il 433 o 4231 che poi in fase offensiva diventa 4141. Fanno pressing e vogliono comandare la partita. Cercano quasi ossessivamente la costruzione palla a terra dalla difesa.

Il playmaker è Maxim Lopez (principalmente), poi però è Berardi, l’ala destra di piede sinistro, che gli costruisce di più il gioco in fase offensiva o premiando la sovrapposizione di Toljan o cambiando gioco direttamente sull’ala sinistra. Poi l’ala destra va al centro dell’area a prendere il cross.

La scelta che preferisce Berardi è andare verso il centro per tirare col mancino, in particolare a giro, ma anche sul primo palo rasoterra, in alternativa è bravo anche col cross o alto di sinistro per la punta o dal fondo rasoterra di destro.

Traorè gioca come ala sinistra ed è destro. Ha il piede incoerente con la fascia e può tirare a giro sul secondo palo anche da posizione difficile.

Marcano a zona sui calci d’angolo. In generale cercano soluzioni alternative perché hanno pochi giocatori molto alti (il più pericoloso in questa fase è Chiriches). Possono cercare anche il corner corto. In alternativa, da corner cercano il centro-area.

Dovremo essere pronti a tutte le situazioni. Il Sassuolo costruisce dal basso, fa gioco d’attacco e pressing. E’ una squadra dalla mentalità bella e dalla qualità tecnica alta. Guai a sottovalutarla. Noi partiremo favoriti e dovremo vincere. Daje Roma!

Giordano Sepi

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