Spezia-Roma 0-1
Ieri abbiamo assistito a qualcosa di folle. In questi giorni stiamo assistendo a qualcosa di folle. La Roma ha giocato bene. Ha attaccato insistentemente, ma lo Spezia resisteva. Il migliore in campo è stato il loro portiere Provedel: capace di miracoli straordinari. Poi i pali. Le conclusioni sbagliate. Ma era giusto che la Roma vincesse come era giusto concedere il rigore. Fabbri ha arbitrato benissimo. Tammy Abraham segna. La Roma vince. Speriamo sia un buon segno per la pace in Ucraina.
Il rigore decisivo per il risultato è stato concesso per fallo su Zaniolo. Come Cristante, Karsdorp, Pellegrini e Zalewski, Nicolò ha giocato benissimo. Lui ha un dono. Un dono di Dio. Il talento. Deve però coltivarlo. Come struttura può diventare forte come Mbappé, se non di più, ma deve coltivarlo.
Come il talento è un dono di Dio anche la pace è un dono Dio e Dio premia chi opera per la pace. E’ necessario che si cessi a sparare in Ucraina. Deve essere trovato un accordo. I colloqui di Minsk sono un buon segnale. Anche il dialogo, in particolare il dialogo per la pace è un dono Dio. Non voglio scrivere i termini di questo accordo. Di questo si occuperanno i mediatori. Ma per l’amor di Dio, fate la pace. Operate per la pace.
Stasera ci sarà Atalanta-Samp. Questa partita ci darà modo di osservare i nostri prossimi, fortissimi avversari bergamaschi che abbiamo già osservato in altre partite. Hanno passato un periodo di crisi, ma sono in ripresa, sono fortissimi e temibili. Ci vorrà la migliore Roma per batterli. Daje Roma!
Giordano Sepi