Bodø/Glimt-Roma 2-1 e Salernitana.

Partiamo dal presupposto che i fulmini norvegesi non corrispondono allo stereotipo della squadra norvegese di calcio. Ad una grande grinta, uniscono buona tattica, ottima velocità e grande qualità tecnica. La Roma ha giocato bene (meglio di altre volte quando abbiamo vinto) ed è passata in vantaggio grazie ad un passaggio liftato di Mkhi per Pelle che ha segnato di sinistro sul primo palo. Abbiamo preso poi gol su due nostri grandi errori tecnici. Gol di Saltnes e Veltnes. 2-1. Nel ritorno dovremo essere più umili.

I nostri tifosi sono stati come al solito fantastici.

Il fatto che il Bodø ci abbia tenuto a bada con la loro difesa e abbia poi colpito su due nostre sbavature, ci deve far ridimensionare l’avversario. Il Bodø è forte e va rispettato. Il campo sintetico è una scusante. Loro hanno meritato, hanno portato a casa il primo round e, se andranno avanti, hanno buone possibilità di portare a casa l’Europa Conference League. Per questo, al ritorno, a casa nostra, all’Olimpico, ci vorranno i nostri migliori tifosi e le migliori performance dei nostri giocatori. La Salernitana, alla ricerca disperata della vittoria per salvarsi, sarà una buona prova di preparazione.

Nicola mette in campo il 4231 il 3412 con pressing e gioco d’attacco, ma anche attenzione in difesa. I tre trequartisti hanno un’interpretazione del ruolo molto libera e possono scambiarsi di posizione. Di solito stanno molto al centro per aiutare i due mediani nel pressing. Attaccano sulla loro sinistra, nostra destra, con Ruggeri, Ederson, Verdi. Ruggeri è molto veloce e molto bravo nel cross. Al posto di Ederson, Nicola può schierare Radovanovic, più bravo nella fase difensiva, migliore nel playmaking, ma meno propositivo in attacco. Infatti può essere schierato anche come centrale difensivo centrale.

Kastanos ha un destro micidiale, ma da destra può andare verso il centro per cercare il tiro di sinistro. Djuric è la prima punta: possente e forte di testa. In costruzione contro il pressing possono cercare il lancio lungo per Djuric che cerca il fallo. I giocatori più talentuosi sono Verdi (molto bravo nei calci di punizione e i corners, che può battere bene sia col destro che col sinistro) e, Ribery (al posto di Bonazzoli squalificato), grande attaccante con un ottimo dribbling e che produce ottimi assist.

Marcano a uomo sui calci d’angolo.

Servirà maggiore umiltà per sconfiggere la Salernitana e gli spazzolini ai confini del circolo polare artico: nulla al di fuori delle nostre possibilità. Daje Roma!

Giordano Sepi

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