L’atmosfera meravigliosa di questi giorni. Roma-Fiorentina 2-0 e Spezia.
InnanziTotti complimenti alla Fiorentina, ha giocato per la maggior parte della partita in inferiorità numerica, ma non ha rinunciato al gioco offensivo, al pressing e ci ha dominato per gran parte della partita. Complimenti alla Fiorentina e al suo allenatore, Italiano. La chiave della partita sono stati i nostri esterni. Zalewski ha provocato il cartellino rosso di Dodò (giusto) che, come avevamo detto, ha poco l’attitudine al gioco difensivo. Dalla fascia di Celik sono partiti i due gol, suggellati dagli assist di Abraham (fantastico quello sul secondo gol, come tutta l’azione impreziosita anche da una bellissima apertura di Cristante) e le conclusioni di Dybala (fantastico soprattutto il primo tiro).
Curva Sud e Stadio Olimpico strabilianti ieri.
Nello specifico tattico, è stato importante il grande lavoro di recupero palla di Bove e di Pellegrini (quest’ultimo è stato sempre tanto elogiato per il lavoro offensivo e poco, ingiustamente, per il lavoro difensivo). Probabilmente dobbiamo fare più cambi di lato repentini. La palla deve scorrere più velocemente nella costruzione, senza abbandonare la razionalità.
Dobbiamo far cantare la palla come ha cantato tutto l’Olimpico, che è stato fantastico. Atmosfera stupenda. Si respirava un’aria meravigliosa, come la fantastica “Mai sola mai” di Marco Conidi, cantata all’unisono da tutto lo stadio, con tifosi stranieri, penso turchi, strabiliati da quello che vivevano, come posso testimoniare.
Per caso, nel prepartita con la Fiorentina, abbiamo parlato della Sicilia e oggi abbiamo avuto la fantastica notizia dell’arresto di Matteo Messina Denaro. E’ una vittoria per i tanti eroi dell’Antimafia, quelli morti, per i familiari che hanno raccolto la bandiera e per i tanti giudici che hanno combattuto la mafia e che ora hanno i capelli bianchi, come Caselli e Grasso. Sarebbe fantastico se adesso il mafioso parlasse, risolvendo i tanti enigmi della storia italiana, anche recente. E’ una vittoria anche di questo governo che sul campo economico e degli esteri sta dimostrando molta razionalità.
Uno dei migliori ministri di questo governo è quello degli Esteri, Tajani. Nei scorsi giorni, c’è stato un incontro col rispettivo ministro degli Esteri turco, Cavusoglu (anche lui molto bravo). L’Italia vuole dare forza all’azione turca di pace in Ucraina. Tajani è uomo prudente e non ha parlato del possibile ingresso nell’UE della Turchia, ma se la Turchia diventerà un vero paese democratico e dialogherà con i curdi, io non escludo questa possibilità a priori.
Ma passiamo al quadro tattico della partita con lo Spezia
Gotti mette in campo il 352 con un atteggiamento generale molto cauto, poi è anche vero che in casa hanno più coraggio.
Sono molto bravi in contropiede, in particolare quando lanciano i due attaccanti molto veloci (Nzola e Gyasi).
Il giocatore chiave dal punto di vista tattico è Ampadu. Il gallese ha molta personalità. E’ il principale costruttore di gioco, anche se qualche volta tiene troppo palla (in questo caso dobbiamo raddoppiarlo). A volte si propone anche in fase offensiva.
Quando la difesa è ben impostata, il gioco offensivo si sviluppa principalmente sulla destra con Holm, che mette ottimi assist. Mentre la sinistra è la parte di campo preferita da Gyasi. Per costruire il gioco e per inserirsi sugli assist.
Difendono ibridi sui corner con 2/3 uomini a uomo.
Daje Roma!
Giordano Sepi