Roma-Real Sociedad 2-0 e Sassuolo. Passione e spirito di squadra per noi, in Italia, in Europa.
Grande prova della Roma con un avversario dalle qualità non banali. Quella vecchia volpe di Mourinho lascia il possesso ai baschi, poi colpisce in contropiede con Dybala che sull’ala destra ha la sua posizione preferita e Abraham che serve ElSha per l’1-0.
Il Real Sociedad non è mai pericoloso. Si avvicina la fine e l’Olimpico si fa sentire sempre più forte. Poi il corner di Dybala messo in rete da Kumbulla. 2-0. Sul gol Zenga sostiene che l’ha segnato l’Olimpico. Il figliol prodigo Marash aveva bisogno di una così grande soddisfazione. Bellotti è bello d’Europa. Matic gestisce. Cristante pure. La linea difensiva è perfetta anche con Llorente nel primo tempo. Buone notizie.
Andremo a San Sebastian con un buon vantaggio. Consci che anche lì servirà una grande Roma. Consci che le migliori (Arsenal, Bayer Leverkusen, Juve, Manchester United e Siviglia) probabilmente passeranno il turno. Ma ci siamo anche noi. Ora segnaliamo la nostra posizione al Sassuolo per raggiungerci. Sempre all’Olimpico.
Le partite all’Olimpico sono un patrimonio non solo della Roma, ma dell’Italia, anche nel senso più ampio di richiamo per il turismo, e per il calcio in generale. La passione dei tifosi romanisti è sana e genuina, grande fonte d’orgoglio per me personalmente, ma lo deve essere per tutti.
Ma questo non sarebbe abbastanza se la rosa della Roma non fosse fondamentalmente un gruppo di amici. Questo gruppo di amici può portarci in alto. Questo si chiama spirito di gruppo. E’ stato necessario per i successi in passato ed è necessario per i successi in futuro. L’Olimpico e la Roma si muovono con una sola anima. Con un solo obiettivo: vincere. E spesso portano a casa la vittoria.
Abbiamo parlato della passione dell’Olimpico e la passione è l’aspetto che più mi ha colpito di Elly Schlein. Da subito l’ho riconosciuta come una leader sincera, buona e dalla grande forza.
Elly Schlein e Giorgia Meloni sono la dimostrazione che in tanti impegni, vuoi lavorativi o vuoi sportivi, le donne sanno performare meglio dell’uomo. E’ come se la donna abbia visto l’uomo fare qualcosa e abbia detto “Ti posso dimostrare che la so fare meglio”. Ed è importante oggi ricordarlo, ancora nei pressi dell’8 marzo, quando i diritti delle donne sono negati in tante parti del mondo, come l’Afghanistan e l’Iran. La loro passione per la libertà, per la politica, è una grande risorsa per l’umanità.
La passione per l’europeismo deve unire tutti i cittadini che si sentono europei, compresi quelli che non fanno parte dell’UE. I discorsi sui blocchi contrapposti fanno parte di un passato che non appartiene più agli esseri umani del duemila. E’ su questo che prima di tutto la Russia e Putin devono ragionare, ritirarsi dall’Ucraina e poi alimentare un fecondo dialogo con Europa e USA.
Anche in questo caso, la passione è importante, ma deve essere unita allo spirito di gruppo degli esseri umani, che hanno già davanti sfide difficili e motivanti come il cambiamento climatico e la pace. Sicuramente il mondo non aveva bisogno della guerra in Ucraina e in generale non ha bisogno di altre guerre.
Passione e spirito di gruppo che si può ritrovare anche nel nostro prossimo avversario all’Olimpico: il Sassuolo. La passione di Squinzi che ha portato il club della sua cittadina a diventare uno dei più importanti d’Italia. Lo spirito di gruppo con cui lavora la squadra, scovati grazie ad un lavoro di scouting molto intelligente e dettagliato, motivati nel modo giusto da un ottimo allenatore come Dionisi e dopo poco pronti a diventare campioni per grandi palcoscenici.
Lo schema di Dionisi e del Sassuolo da sempre è il 433 con pressing asfissiante e gioco propositivo. Propongono gioco principalmente sulle fasce con la connection terzino-mezzala-attaccante esterno, in particolare sulla destra con Berardi.
Centrocampo. Maxime Lopez è il mediano. Sono innamorato del giocatore franco-algerino. Uno di quei giocatori che sa benissimo cosa significa il concetto di squadra e che mette al primo posto il successo del club. Il migliore nel distribuire gioco e nel recupero palla. Frattesi lo aiuta. E’ schierato mezzala destra ed è molto bravo col daievai e l’inserimento in zona offensiva. In fase di pressing, Matheus Henrique va a marcare il mediano. Gioco il mio cent che Frattesi andrà a marcare l’altro nostro mediano.
Gli attaccanti esterni. Il giocatore con più qualità ed esperienza ad alti livelli è Berardi, campione europeo con l’Italia nel 21. E’ mancino e gioca come attaccante destro, quindi ha l’attitudine per cercare il centro o per tirare direttamente, non solo a giro, ma anche sul primo palo, o per il filtrante per Defrel, insidioso sulla linea del fuorigioco. In alternativa può scendere sulla fascia verso il fondo per l’assist basso, spesso a rimorchio.
Un altro attaccante molto pericoloso è Laurienté che dall’ala sinistra va verso il centro per tirare con il destro.
Gli attaccanti centrali. L’attaccante centrale può essere o Defrel che è un centravanti di manovra e che può aiutare gli inserimenti di Laurienté e Berardi, entrambi a piede invertito, per attaccare la porta. L’alternativa è Pinamonti che è un puntero vero.
Sui corner a favore, cercano spesso soluzioni originali con il gioco a due iniziale.
Difesa a zona sui corner poi possono anche ripartire veloci in contropiede.
Lo spirito di gruppo e la passione sono importanti motivi dell’ evoluzione e del progresso del genere umano e nello specifico del successo di un club come in questo periodo per la Roma. Saranno valori importanti anche per il match contro il Sassuolo. Daje Roma!
Giordano Sepi