Trasformare le sfighe in sfide. La Samp e la situazione mondiale.
Siamo in un momento decisivo per la stagione della Roma e per la stagione del mondo.
La Roma deve affrontare un avversario alla disperata ricerca di carne morbida per salvarsi come la Samp e lo deve fare senza 3 difensori centrali come Ibanez, Kumbulla e Mancini e un mediano che fa un lavoro difensivo importante come Cristante. Ci sia di insegnamento per il futuro. Dobbiamo evitare queste squalifiche inopportune e handicappanti e con questo mi riferisco anche al nostro grande Condottiero, José Mourinho.
A questo bisogna aggiungere che veniamo da due sconfitte (Sassuolo e Lazio). E’ un momento difficile. Dobbiamo farci forza tra coloro che sono rimasti, giocare bene ed essere superiori alle difficoltà. Dobbiamo ripartire. Malgrado tutto.
Siamo in un momento decisivo anche per la guerra in Ucraina. Gli ucraini si preparano all’offensiva di Primavera. Un’offensiva molto problematica, se sviluppata senza il preventivo supporto aereo e con il pericolo che i carriarmati rimangano infangati nel Donbass.
E’ una guerra che ha visto la trincea prevalere sugli assalti e la Russia avvicinarsi a quei 10 giorni che sconvolsero il mondo di cui parlò John Reed in riferimento alla Rivoluzione d’Ottobre. Sono molti gli aspetti per cui questa guerra ricorda la Prima Guerra Mondiale.
Siamo arrivati ad aprile con la Fortezza Bakhmut che ha tenuto. La situazione più preoccupante è a questo punto ai vertici del potere russo. Ricordiamoci che stiamo parlando di un paese con diverse testate nucleari. Una guerra civile russa come circa cent’anni fa non è auspicabile. E’ il caso di trovare una soluzione razionale anche per la Russia e per i suoi folli vertici. Soluzione che passa necessariamente per il ritiro e la pace per l’Ucraina e non sono così convinto che il piano cinese sarà così male.
Perché ci riproponi la foto di Draghi in questo momento in cui come Cincinnato sembra che si sia ritirato a vita privata? Perché se Draghi non è più un politico attuale, sicuramente il draghismo è attuale in Europa e in America.
Con diverse parole Cristophe Lagarde (presidentessa della BCE) e Jerome Powell (capo della Federal Reserve) hanno fatto capire che useranno ogni mezzo per la stabilità dei mercati e quindi del mondo. Il modo veloce con cui la Svizzera ha risolto la crisi di Credit Suisse e gli USA hanno risolto i problemi di Silicon Valley Bank sono esempi molto importanti. E’ il cosiddetto Whatever it takes (qualunque cosa serva) usato da Draghi per l’Europa. La domanda da ignorante adesso è: se il problema del mercato è la mancanza di liquidità e uno dei mezzi per diminuire la liquidità è alzare i tassi, non sarà il caso di abbassarli?
Passiamo ora all’analisi tattica della Samp.
Domenica alla merenda delle 18, se non affrontiamo la Samp con prudenza e concentrazione, la focaccia genovese potrebbe risultarci indigesta. Stankovic è un allenatore serio. Grande motivatore. La Samp è una buona squadra, che non merita la posizione di classifica a cui è stata relegata. Spesso guerriera sfortunata.
3421. Aspettiamoci sia difesa e contropiede sia pressing alto.
Il playmaker è Rincon che prende spesso palla sul centro-sinistra con Amione e Augello che avanzano.
Attaccano sulla sinistra con Augello, che è mancino.
Possono attaccare anche con l’ala destra: il giovane Zanoli.
Difendono a zona sui calci d’angolo.
Un capitolo a parte merita Manolo Gabbiadini. Attaccante forte, che spesso sente l’occasione da gol, Tutto mancino, forte da fuori area. Attenzione.
Siamo in un momento di crisi per la Roma e per il mondo, ma è nei momenti decisivi, è nelle crisi che noi individualmente e come umanità ci evolviamo. Almeno così diceva mio padre. Io aggiungo: in fondo devi prima un po’ morire, prima di risorgere. Daje Roma!
Giordano Sepi