Salernitana-Roma 1-2. Gigi Riva. Claudio Ranieri. Cagliari. Uomini.

Abbiamo cambiato atteggiamento. Andiamo in dominio con la difesa alta e gestiamo il possesso, cosa che non succedeva con Mourinho. Forse la gestione nel primo tempo è stata fin troppo compassata, cercando sempre la strada centrale, senza l’adeguato contributo dei terzini sulle fasce per i cross e senza il tentativo di tiri da fuori con la Salernitana che si limitava a fase difensiva e sporadici contropiede.

Club	Primo Tempo	Secondo Tempo	Risultato Finale
	0	1	1
	0	2	2

Nel secondo tempo sblocchiamo la partita. Grazie al perfetto rigore di Dybala. 0-1. Netto. Poi raddoppiamo con finalmente un cross di Karsdorp per Pellegrini a porta vuota. 0-2. Il capitano si è sbloccato. Fondamentale in questo periodo. Prendiamo poi gol da Kastanos con la difesa troppo ferma e senza l’aiuto imprescindibile dei centrocampisti sui cross. La Roma ha dimostrato più coraggio con DDR. Fondamentale in campo europeo anche ai piani più alti (a sprazzi abbiamo giocato da squadra da Champions). Caratteristica genica che differenzia l’uomo dal quaquaraqua.

Quaquaraqua è una parola siciliana, resa famosa da Leonardo Sciascia, grande scrittore siciliano, che significa chiacchierone. E’ il grado peggiore delle persone secondo Leonardo Sciascia, dove in cima c’è l’uomo. Per esempio, un quaquaraqua politico è una persona che per motivi di convenienza passa sopra alla salute e alle vite degli esseri umani. Ci sono vari esempi anche in Italia.

Devo riconoscere che invece si è dimostrato un padre e principalmente un Uomo il nostro presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha promesso che farà di tutto per rendere dignità a Ilaria Salis, in condizioni miserrime nelle carceri ungheresi. Ilaria è stata condotta ammanettata mani e piede e al guinzaglio davanti al giudice. Eppure col sorriso di chi è nel giusto. Grande. Sono sicuro che l’Italia, anche grazie all’impegno di Ignazio, la riporterà a casa. Nonostante opposti politicamente. A differenza di altri politici che, prima di vedere ciò che è giusto o sbagliato, guardano la parte politica e i sondaggi. Questi sono quaquaraqua

Parlando di Cagliari e di uomini, non si può non citare Gigi Riva. Uomo tutto d’un pezzo come non ce ne sono più. Si innamorò della Sardegna. Preferì l’amore dei sardi ai soldi. Il colore dell’amore al colore dei soldi. Un esempio per i calciatori e per l’umanità.

Un altro Uomo, grande innamorato della Sardegna, è Claudio Ranieri, anche grande romanista. E’ riuscito nell’impresa più grande per un club nel calcio inglese quando vinse la Premier con il Leicester. Come Cincinnato, ha risposto “Presente!” quando la Roma aveva bisogno di lui ed è un ottimo stratega, un valido avversario.

Allo stesso modo, un altro uomo è stato De Rossi, quando si è presentato poco tempo fa a Trigoria. E Uomini si devono dimostrare i giocatori. Uomini di coraggio e di intelligenza. Serviranno Uomini contro il Cagliari all’Olimpico. Con tanti tifosi romanisti. Tutti Uomini nella scelta del tifo romanista.

Ranieri mette in campo il 3421 che poi diventa 4411 in fase difensiva, con Zappa quarto difensore, Nandez quarto centrocampista e Viola o Jankto trequartista con pressing sporadico e tanta fase difensiva.

In attacco, il gioco si sviluppa principalmente sul lato destro con Nandez, Viola e Petagna. Questi ultimi due entrambi mancini. Di seguito due grafiche che fanno vedere il Cagliari col 3421 con cui si presenta inizialmente…

… E con la trasformazione in 4411.

Qui si vede la difesa a 4 (Zappa, Wieteska, Dossena, Hatzidiakos, con Hatzi più centrale di Dossena nella rincorsa all’ala del Toro) in occasione del gol di Zapata.

In fase di pressing e di costruzione si mettono col 3421 che può sembrare anche 343 con Makoumbou primo costruttore (foto).

Daje Roma!

Giordano Sepi