Bayer-Roma 4-2(aggregato). Atalanta. Il vittimismo dannoso.

Se c’è un rimpianto è per aver giocato a viso aperto l’andata, andando a pregiudicare fortemente la qualificazione in finale. Loro sono stati più forti e hanno meritato. Per noi però sembrava il giorno del destino. Ci girava tutto bene. Episodi tutti a favore. Grande partita di Svilar. La Roma passa sullo 0-2 con due rigori del grande Paredes. E poi il destino sembra prenderci in giro con quella deviazione funesta e maledetta di Mancini.

Non vorrei però cadere nel vittimismo romanista. Abbiamo fatto degli errori grossolani anche ieri. DDR poteva mettere Celik al posto dell’infortunato Spina. Dopo il miracoloso nostro 0-2, ci siamo abbassati troppo senza mai uscire dall’area. Con la palla sempre nella nostra area, è naturale che arrivasse il loro gol. Forse non era il caso di levare Lorenzo o al massimo si poteva sostituire con Dybala, mantenendo quella qualità utile per uscire dalla difesa.

Ma in generale il piano di gioco del nostro Coach era giusto. Ogni tanto, Daniele fa degli errori come li faceva il ben più blasonato Mourinho, ma è in fase di crescita come stiamo crescendo noi. E’ prevedibile che sbaglierà ancora come sbaglieranno i giocatori. Fa parte del percorso di crescita. Ma il futuro di DDR come il futuro della Roma sarà luminoso.

Loro hanno avuto tante grandi occasioni. Hanno meritato. Metterla sul romanista jellato è irrazionale e dannoso nel lungo termine perché evita lo studio degli errori per non rifarli. Arriva poi il gol di Stanisic a confermare l’imbattibilità del Bayer. Certo che dispiace. Ma la qualificazione era pregiudicata già all’andata.

SemifinaleAndataRitornoRisultato Finale
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I commenti dei laziali anche su Sangue e Oro stanno a dimostrare che essere laziale significa prima che tifare la propria squadra, tifare contro la Roma. E’ una situazione dovuta alla subalternità storica della Lazio perlomeno dagli anni’80, tranne per il periodo di Cragnotti.

Male farebbero i romanisti a considerare questa sconfitta secondo fatalismo e metafisica. Come ho spiegato, ci sono motivi razionali dell’eliminazione. Anzi se c’è un comportamento che ci porta sfiga è proprio il vittimismo romanista.

Anzi, per me, il giorno dopo va rinnovato Gianluca Mancini. Grande lottatore. Che spesso ha deciso scontri diretti. Merita il sostegno dei tifosi e del club in questo momento difficile.

Attualmente la Roma insieme all’Inter è la prima italiana nel Ranking europeo, frutto di quattro anni di semifinali, due finali e una Conference vinta, Se andremo in Europa League, saremo tra le maggiori favorite, anche considerando che non si retrocede più dalla Champions, se andremo in Champions, potremo rafforzare fortemente la rosa e la mia sensazione è che faremo un ottimo cammino. Non escludo a priori, data anche la grande esperienza europea, che potremo sorprendere anche i grandi e nobili clubs della Champions.

Come abbiamo parlato di vittimismo romanista, in politica mi viene da parlare del vittimismo dei filo-israeliani che lanciano accuse in tutte le direzioni di antisemitismo appena si cerca di criticare Israele. Ho parlato volutamente di filo-israeliani e non di ebrei, visto che tanti ebrei, in particolare gli ebrei ortodossi sono solidali con i palestinesi.

Gli ebrei ortodossi non riconoscono l’attuale Israele. Secondo le antiche Scritture, Israele verrà instaurata dal Messia e diffonderà pace in tutto il mondo. Non mi pare questo il caso. Paradossalmente i veri ebrei, la maggior parte degli ebrei ortodossi affermano che l’attuale Terra Santa deve andare ai palestinesi.

Ma io non voglio entrare nella polemica teologica, sono d’accordo che Israele esista anche nella sua forma profana che non rispecchia le Antiche Scritture, ma non è giusto che massacri in questo modo i gazawi. I popoli di tutto il mondo devono far ragionare i loro governanti sul mettere maggiore pressione sul governo di Israele per non continuare il massacro. Questo non mi sembra antisemitismo.

Se poi qualsiasi modo per manifestare il proprio dissenso verso il governo di estrema destra (ricordiamolo) israeliano e il massacro che sta conducendo a Gaza è considerato antisemitismo, si finisce per accreditare l’antisemitismo di un senso di umanità che nel secolo scorso sotto le vesti del nazifascismo prima e poi nelle vesti della negazione dell’Olocausto era abominevole. Un’accusa che era infamante diventa un’accusa vuota.

L’Atalanta del Gasp è una macchina perfetta. L’ho vista contro il Verona che è una buona squadra e ho capito che non è un caso fortuito la vittoria a Anfield contro il grande Liverpool e il fatto che giocheranno la finale di UEL e di Coppa Italia. Avrò contato 5 occasioni oltre ai 2 gol del primo tempo. La partita col Verona poi è stato un pareggio, il che dimostra che non sono certo imbattibili. In costruzione si fanno pressare per trovare troppo sbilanciata la squadra avversaria. Possono abbassare i mediani (Ederson e Pasalic) tra i difensori centrali,.

Sviluppano il gioco velocemente, con pochi tocchi. Possono attaccare centralmente con Scamacca che si abbassa, attirando il marcatore anche nella loro metà campo, che poi può liberare Ederson o Pasalic che si inseriscono e si presentano davanti al portiere avversario. Qui Ederson andrà a segnare contro il Verona.

In questo caso, il nostro difensore centrale non deve seguire Scamacca, ma dobbiamo stare attenti anche a questi cazzo di inserimenti. Contro la fase difensiva attaccano principalmente dalla loro destra con Holm (o Zappacosta) e De Ketelaere. Il gioco poi si sviluppa col cross (anche basso, a rimorchio) per Scamacca, Koopmeiners, Ruggeri, ma anche verso uno dei due mediani in fase avanzata.

La Gazzetta prevede una grande rotazione per la partita contro di noi, che è un vero e proprio spareggio per la Champions. Tendo a credergli perché l’Atalanta dovrà giocare finale di Coppa Italia e di Europa League. Davanti a questi appuntamenti così importanti, è normale mettere in secondo piano il campionato.

In secondo luogo, Gasp ha enorme fiducia anche in questi giocatori (anche per me molto validi). Per l’importanza della partita e perché sono giocatori validi, andranno affrontati al massimo. Attenzione in particolare alla loro destra con Hateboer, ma non andrà trascurata anche la loro fascia sinistra con Bakker, che abbiamo affrontato l’anno scorso perché giocava col Bayer.

In attacco, dovremo stare attenti al tiro da fuori di Miranchuk e al dribbling di Lookman e Touré.

Abbiamo quindi analizzato il vittimismo romanista dopo la BayArena e dei filo-israeliani e abbiamo visto come sia dannoso principalmente per chi lo pratica. Dovremo ricaricare le pile e andare al Gewiss Stadium con l’obiettivo di portare a casa l’intera posta. Daje Roma!

Giordano Sepi

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