Roma-Atalanta 0-2. Lecce. Andare avanti dopo l’inciampo.
Nelle prime partite di Ranieri, la preoccupazione principale non è stata il risultato, ma la prestazione. Sotto questo punto di vista, la partita è stata positiva. Poi il risultato non ci ha sorriso perché l’Atalanta è una delle squadre più forti e più in forma in Italia, se non la migliore di tutte, perché siamo stati sfortunati negli episodi dei gol subiti e perché, dopo il primo gol dei bergamaschi, abbiamo un po’ mollato mentalmente e questo è un grave problema ma risolvibile.
E’ abbastanza ragionevole prevedere che ci siano inciampi, ossia gol subiti, nel nostro cammino. In questi casi non bisogna pensare soltanto al destino cinico e baro, ma farsi forza e riprendere a lottare. Poi la partita di lunedì è andata così perché mentre noi andavamo in down, loro stavano up, hanno ripreso fiducia e alla fine hanno meritato.
14a Giornata Serie A | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
0 | 0 | 0 | |
0 | 2 | 2 |
Nella nostra vita individuale esistono battute d’arresto tragiche. La morte di un amico o di un parente ci può buttare nella depressione più nera senza possibilità di ripresa. La morte di un genitore è qualcosa che ti accompagna per tutta la vita. Ma quando rimani orfano, ti devi rendere conto che prima di tutto devi credere in te stesso. Devi farti forza e andare avanti, onorando la memoria dei tuoi genitori, continuando a difendere i principi con cui ti hanno cresciuto. Devi per forza metterti sotto e contare prima di tutto su te stesso.
La morte ci riporta al concetto di guerra. E’ falso che la guerra sia necessaria come la morte all’umanità. E’ naturale che si muoia, mentre la guerra no. Sono decisioni di uomini potenti e piccoli di morale. Come il giudice di De André era esteriormente basso di statura per simbolizzare la piccolezza umana (poi io nella vita ho conosciuto persone basse di statura che erano giganti della morale).
Alla fine questa tracotanza dei potenti si scontra contro la volontà della gioventù, dei giovani figli del popolo, che non sono disposti a sacrificare la loro vita per i giochi di potere di Putin. E’ quanto sta succedendo nell’esercito russo e ucraino con tante diserzioni. Anche per questo è il momento della pace in Ucriana.
Dopo la battuta d’arresto con l’Atalanta, è essenziale che anche la Roma si rimetta a correre. Affronteremo a casa nostra, all’Olimpico, il Lecce. Anche il Lecce ha iniziato male la stagione, ma il nuovo allenatore, Giampaolo, ha saputo premere i tasti giusti, ha riportato l’entusiasmo nel Salento e ha composto un’armonia vincente, andando a vincere a Venezia e pareggiando in extremis a Via del Mare, in casa, contro la Juve.
Giampaolo mette in campo il Lecce col 433 o col 4231 con atteggiamento propositivo come da sua mentalità.
Quando giocano col 433, in fase difensiva si mettono col 4141 (o anche col 451) con Ramadani davanti alla difesa. Ramadani è il migliore centrocampista in fase difensiva .
Attaccano specialmente dalla loro sinistra con Gallo (forse infortunato) o Pierotti, Morente Oliva e quando spostano Dorgu sul lato sinistro.
Sembra ridicolo parlare di battuta d’arresto dopo la 4a sconfitta in Serie A e 6 partite senza vincere nel complesso, ma la Roma ha dimostrato segni di crescita nel gioco che poi si devono sviluppare anche in una crescita mentale. Per questo è una battuta d’arresto. Adesso è doveroso fare risultato pieno all’Olimpico contro il Lecce. Daje Roma!
Giordano Sepi