Roma-Parma 5-0. Milan. Il mio Dio è il Dio di tutti.
In questi tempi di guerra, idiozia e malati mentali, bisogna sempre ricordare che Dio non esiste se non è il Dio di tutti. Lo avrei detto anche se l’attentato a Magdeburgo fosse stato di un integralista islamico. A maggior ragione visto che è un fan dell’estrema destra. E questo Dio ci ha sorriso all’Olimpico e spero sarà benevolo anche a San Siro.
Finalmente. Finalmente la Roma mostra il suo vero valore, schiacciando il Parma con una vittoria incontestabile. Nel primo tempo arriva il gol su rigore di Dybala (1-0) nella confezione regalo di un grande assist di Dovbyk e conseguente fallo su Paulo. Il gol di Saelemaekers su bellissimo cross di Angelino (2-0). Giocatori che sono diventati essenziali per il nostro club,
Nel secondo tempo c’è il gol di Dybala (3-0) su ribattuta di Suzuki al tiro di Saelemaekers. Il rigore di Paredes (4-0) e la chiusura di Dovbyk (5-0) con Dybala che gli lascia un cioccolatino sotto l’albero a porta vuota.
17a Giornata Serie A | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
2 | 3 | 5 | |
0 | 0 | 0 |
Sono circa 8 mesi che la Roma non vince in trasferta. Ma non possiamo ridurre questo numero negativo all’aspetto trascendente di una maledizione divina. E’ fuorviante. Non ci porta alla soluzione del problema che è sicuramente mentale.
Adesso la Roma deve saper giocare bene anche in trasferta. Anche in un nobilissimo e grande stadio come San Siro. Come sempre nei percorsi di crescita, è più importante la prestazione del risultato. Per l’attuale momento della stagione e conseguente strategia aziendale un pareggio a San Siro è oro. Ma possiamo ambire anche al platino.
Fonseca ha evoluto il suo gioco da un possesso continuato portoghese ad un gioco leggermente più verticale più europeo (o italiano?).
Il giocatore tattico chiave è Reijnders che dà una mano in costruzione, se Terracciano è coperto, e fa anche la sotto-punta dietro a Abraham.
L’attaccante destro, Chukwueze, è solo mancino e di solito va verso il centro per tirare, Sul lato sinistro sviluppano tanto gioco, sfruttando la sintonia tra Jimenez e Leao, Fonseca lascia libero Leao di svariare dove gli pare. In fase difensiva, Chukwueze dà una mano a Emerson Royale, mentre Leao è un po’ pigro a tornare a difendere.
Quindi in questo periodo natalizio, siamo proprio nei giorni seguenti in cui c’è stata una strage nel mercatino natalizio di Magdeburgo. Prima di tutto c’è il momento della preghiera per le vittime e i feriti, poi c’è il momento della riflessione religiosa. Anche se il bastardo fosse stato un’integralista islamico, la mia analisi non sarebbe stata diversa. Se quest’atto rafforzasse l’odio verso le altre religioni, avremmo dato ragione all’integralista.
In realtà questo è un fatto molto più complesso. Questo grandissimo pezzo di merda non è un integralista islamico, ma è un fan dell’estrema destra tedesca. E’ andato a colpire i mercatini, facendo leva sulle sue origini saudite per provocare odio verso l’Islam. Ha sacrificato se stesso e la sua memoria per le sue idiozie. Per questo non va assolutamente considerato un malato di mente, ma uno che sapeva benissimo quello che faceva e che, dietro la sua azione, c’è un ragionamento consapevole e molto sofisticato. Se gli accorderemo la malattia mentale, sarà come dargli ragione sulla debolezza delle democrazie occidentali.
In fondo non si può pensare che Gesù Cristo è il Signore dell’Occidente, Maometto quello dell’Oriente, Mosè quello dell’ebraismo come in una sorta di Risiko. Sono tutti profeti dello stesso Dio che governa tutto il mondo. Non esiste una religione vera. Non esiste una religione falsa. Se tu sei gentile col prossimo. Se tu difendi i diritti del prossimo. Stai facendo il volere di Dio. Anche se ti professi ateo.
E’ questo il mio messaggio per questo periodo natalizio. Un periodo importante come la fine del Ramadan (Eid al Fitr) o la festa per il sacrificio di Abramo (Eid al Adha) per gli islamici o come lo Yom Kippur per gli ebrei. Sono tutte allo stesso livello. E così le feste di tutte quelle religioni che chiedono di essere altruisti e di convivere in pace con il resto del mondo come dice Maometto.
Proprio le diverse religioni che ci hanno diviso tra cristiani, islamici ed ebrei, poi tra romani e ortodossi, poi tra cattolici e protestanti e poi anche i protestanti divisi in mille rivoli e nel frattempo l’Islam diviso tra sciiti e sunniti, devono riunirsi e riunirci nel pensiero e l’azione di pace.
Quindi voglio augurare buone feste cristiane nel modo in cui lo direbbero gli islamici: Eid Mubarak. E con questo augurio di pace religiosa, mi auguro anche la molto più terrena e pagana grande performance della Roma a Milano. Daje Roma!
Giordano Sepi