Roma-Eintracht 2-0. Napoli. La semplicità è molto difficile.
La nuova Roma di Ranieri sembra vincere con naturalezza. Con semplicità. Eppure queste vittorie sono frutto di grande lavoro, grande carattere e tanta qualità tecnica. Il calcio come la politica non è un fatto semplice. Richiede studio. Richiede soluzioni complesse a problemi complessi.
Ottima partita contro un forte avversario. La Roma ha vinto in due modi diversi: nel primo tempo ha messo sotto i tedeschi, nel secondo ha fatto difesa e contropiede. Giochiamo in modo semplice. Il fatto è che ieri erano titolari 3 campioni del mondo: Hummels, Paredes e Dybala che sanno giocare queste partite senza domani.
Migliore in campo Angelino. Bravissimo a mettere in rete il cross perfetto di Gianluca Mancini. Bene anche Pellegrini, Saelemaekers, Koné, Ndicka, Soulé (autore dell’assist per il secondo gol) e Shomu (autore del secondo gol)
8a Giornata UEL | Primo Tempo | Secondo Tempo | Risultato Finale |
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“Abbiamo in squadra dei campioni del mondo che in queste partite caricano tutti gli altri”. Questo è il Claudio Ranieri pensiero che poi in ambito mercato ha detto che terremo Shomurodov, ottimo nelle ultime due partite, e vorrebbe tenere anche Paredes.
Cristante è un ottimo mediano. Anche Casemiro, con cui la Roma sostituerebbe Paredes, è un mediano di caratura internazionale, ma non so se sono capaci di fare quei lanci di 40 metri millimetrici che fa Leandro e soprattutto se sono capaci di saper tenere la squadra sulla linea tra concentrazione e coraggio in modo da performare al massimo
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Ai playoff affronteremo una nobile del calcio mondiale come il FC Porto. E’ un doppio scontro molto difficile, ma abbiamo trovato le giuste soluzioni tattiche e avremo il ritorno all’Olimpico. Adesso però la testa deve essere al Napoli.
Quando Sarri allenava il Napoli, molti si sorprendevano della semplicità unita all’efficacia. Il Napoli giocava in modo molto semplice e vinceva sempre. Quando glielo dissero all’allenatore, filosofo, bancario toscano, lui rispose “Giocare semplice è la cosa più difficile del mondo”.
Infatti per giocare semplice come sembrava agli spettatori, il Napoli univa classe, tecnica e qualità. Con le chiavi del centrocampo in mano all’affidabile Jorginho. Centrocampista intelligente. Che ha trovato un legittimo erede in Lobotka.
Come nel calcio, se a una lettura superficiale sembrava che il Napoli giocava in modo semplice e invece era un metodo di gioco molto complesso. così in politica economica: problemi complessi non possono avere soluzioni semplici, ma serve la complessità anche nella risposta.
Trump ha promesso di abbassare le tasse e coprire con i dazi ai prodotti esteri la mancanza delle tasse nel bilancio dello stato. Il problema è che gli USA stanno uscendo da un periodo di inflazione altissima che hanno portato la Federal Reserve ad alzare i tassi, cosa che non fa piacere a Trump. Se Trump mette i dazi ai prodotti esteri, l’inflazione sale e di conseguenza la Federal Reserve non può abbassare i tassi: non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
E’ un ragionamento semplice ma implica concetti difficili: oggetto di studio universitario. Purtroppo i tanti elettori di Trump hanno creduto che non avrebbero più pagato le tasse perché Donaldo metteva i dazi ai prodotti esteri. In economia si dice: la somma è sempre zero. Se l’americano non pagherà più dazi, pagherà lo stesso, se non di più, in inflazione interna.
Il problema è che i tanti amici di Trump erano talmente impegnati a leccargli il culo, che non hanno avuto il tempo per spiegargli questa complessa/semplice verità. Adesso Bessent, Min. del Tesoro e grande economista, è il caso che glielo spieghi.
Allo stesso modo, se a una lettura superficiale sembra una guerra tra etnie Tutsi e Hutu in Congo, in realtà le motivazioni sono molto più complesse e, sotto alcuni aspetti, vergognosi. I congolesi non stanno morendo per denunciare la corruzione, o perché il nonno Tutsi è stato ucciso da un Hutu, ma perché noi occidentali possiamo avere l’ultimo modello di cellulare con un prezzo più economico.
Il problema sono infatti le miniere di coltan che è un minerale che serve per i chip dei nostri telefonini e vari dispositivi elettronici. Quindi se vogliamo veramente la pace in Congo perché sinceramente pacifisti, le due persone più potenti del mondo, che si dichiarano tanto pacifisti, ossia Donaldo e Xi Jinping devono far mettere attorno allo stesso tavolo Tshisekedi, presidente del Congo, e Kagame, presidente del Rwanda, cosa che sta cercando di fare il nobile Kenya.
Ho parlato quindi del Napoli, con riferimento a Sarri. Anche il Napoli di Conte è una squadra vincente, che quest’anno può ambire alla vittoria del campionato. Ha conservato una certa attitudine al possesso che è storica nel Napoli del duemila (Sarri e Spalletti su tutti), ma ha più propensione per l’attacco diretto come vuole il suo attuale, grande allenatore Antonio Conte.
Il Napoli gioca con il 433 con tanta intensità: pressing e ossessione per il dominio.
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Rischiamo il pressing alto, costringendoli al lancio lungo, poi in questa situazione è fondamentale che Matts vinca il duello con Romelu. Occhio anche sulle seconde palle. Situazione in cui sono bravissimi con le mezzale: McTominay e Anguissa.
Se Lukaku ha qualche problema a far salire la squadra sul pressing. E’ fortissimo in contropiede e buono nel gioco aereo in area (scusate il gioco di parole).
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L’attaccante più in forma è l’attaccante destro, David Neres, formalmente mancino, qundi in teoria con l’attitudine di andare verso il centro per liberare il mancino, ma in realtà tira forte e bene anche di destro. Può giocare anche come ala sinistra. In questo caso tenderà non ad accentrarsi ma ad andare lungo sulla fascia per crossare col mancino.
Siamo a metà di una settimana terribile. Dopo l’Eitracht, abbiamo il Napoli e poi avremo il Milan a San Siro, un po’ come, a inizio dell’avventura di Ranieri, affrontammo Napoli, Tottenham e Atalanta. Con scarsi risultati, ma arriviamo a questa sfida con ben altri presupposti. Con un gioco ben rodato. A prima vista semplice. Ma in realtà che richiede tanto impegno. Come impegno e intelligenza richiedono i problemi economici degli USA e la pace in Congo. Daje Roma!
Giordano Sepi