Chievo – Roma 3-5

La Roma batte il Chievo, il Napoli tiene il passo e la Juve vince lo scudetto. Complimenti ai bianconeri che hanno messo già in cantiere 2/3 del triplete, con il mirino sulla finale di Cardiff con il Real Madrid. Hanno impresso un ritmo impressionante al  Campionato. La Roma e il Napoli hanno vinto tante partite, hanno colmato il gap ( se le due squadre del derby del sole rispetteranno le aspettative nell’ultima giornata nella peggiore dell’ipotesi staranno a -4 e -5 dalla Juve), ma alla fine i bianconeri hanno  portato a casa il campionato, anche per un mercato molto più dispendioso (e aspettando gli sviluppi del processo Alto Piemonte di cui parleremo in un prossimo articolo). Non bisogna avere rimpianti, se non per quella settimana maledetta in cui abbiamo perso con Lazio, Napoli e Lione. La mancanza di concentrazione in quelle partite, il mancato turn-over nelle partite prima (tra cui due splendide vittorie a Villareal e a Milano con l’Inter, allora in grande forma),  hanno suggellato una stagione da grande squadra, ma alla fine, per l’ennesima volta, con zero titoli. Zero alibi, zero rimpianti. Specchio della stagione è stata anche la partita con il Chievo: con una Roma che ha dormito spesso e volentieri nel primo tempo e che poi ha portato a casa il bottino pieno alla fine. Sembra che i nostri inizino a essere troppo distratti e il vostro pessimo blogger vede male anche il fare della prossima partita con il Genoa (fondamentale per la stagione) una celebrazione della grande carriera del Capitano (anche ricordando il giro di campo prima di Roma-Lecce 2-3 del 1985-86). Prima bisogna vincere la partita col sudore, la fatica, la concentrazione e l’agonismo necessari, poi penseremo al festeggiamento doveroso del grande Francesco Totti. Daje Roma!

Roma beat Chievo, Napoli keeps pace and Juve wins the scudetto. Congratulations to the Bianconeri who have already set up 2/3 of the triplete, with the viewfinder on the Cardiff final with Real Madrid. They impressed an impressive rhythm at the Championship. Roma and Napoli have won so many games, they have filled the gap (if the two teams of the derby of the sun will meet the expectations on the last day in the worst of the hypothesis they will be -4 and -5 from Juve), but in the end Bianconeri have taken home the championship, even for a much more expensive market (and waiting for the developments in the Alto Piemonte process mentioned in a forthcoming article). There is no regrets, except for the damned week we lost with Lazio, Naples and Lyon. The lack of concentration in those games, the lack of turn-over in the first games (including two splendid wins at Villareal and Milan with Inter, then in great shape), sealed a great team season, but in the end The next time, with zero titles. Zero alibi, zero regrets. Mirror of the season was also the match with Chievo: with a Roma who often and willingly slept in the first half and then took home the full booty at the end. It seems that ours are starting to be too distracted and your bad blogger looks bad even doing the next match with Genoa (crucial for the season) a celebration of the great Capitano’s career (also remembering the field ride before Rome-Lecce 2-3 of 1985-86). First we must win the game with sweat, hard work, concentration and agonism, then we will think of the great celebration of the great Francesco Totti. Daje Roma!

Giordano Sepi

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