Un’analisi sui dati di fatto del regno di Spalletti. An analysis on the data of the kingdom of Spalletti.

Frastornati ancora dall’addio di Totti, è doveroso fare un analisi dell’annata e di tutto il regno Spalletti. Se Spalletti I aveva fatto bene, portando trofei e raggiungendo una media di 1,87 punti in 4 stagioni e due partite, Spalletti II, almeno in campionato, ha fatto anche meglio con una media di 2,33 punti. C’è da dire che con gli 87 punti di quest’anno, la Roma avrebbe vinto molti di quei campionati. E’ un discorso che vale anche per il Napoii. Questo significa che il livello del campionato è più basso? E’ un’ipotesi sbagliata perchè la Juve, vincitrice dello scudetto, andrà tra pochi giorni a giocarsi la Champions con i campioni intercontinentali del Real (Auguri Juve). E’ un fatto che la Roma dal 2013-14 a via via limato il gap con la Juve (dai -17 del 2013-14 ai -4 di quest’anno). Resta l’amarezza per quella settimana che hanno ipotecato Coppa Italia e Europa League. Non abbiamo gestito bene il turn-over, cosa di cui il Mister s’era lamentato per tempo (ricordando spesso le 11 partite in meno di un mese e mezzo). Ci sono state diverse situazioni congiunturali che in questo ci hanno indebolito: rosa ristretta, per giocatori che non hanno dato il massimo (come Bruno Peres e Mario Rui), la Coppa d’Africa di Salah e l’infortunio di Florenzi, proprio quando stava per tornare in campo. Si poteva fare di più, ma alla luce dei 50 milioni della qualificazione diretta in Champions, il che vuol dire mettersi ai vari tavoli delle trattative con una buona forza contrattuale, si può essere comunque soddisfatti. Non sappiamo ancora chi sarà il nostro nuovo allenatore  (Eusebio Di Francesco a me piace). Chi arriverà dovrà partire dal lavoro e dai suggerimenti tattici di Spalletti, uno dei fattori, forse il più importante, dei buoni risultati di quest’anno.

Frustrated by Totti’s adulthood, it is desirable to make an analysis of the vintage and of all the Spalletti kingdom. If Spalletti first had done well, carrying trophies and reaching an average of 1.87 points in 4 seasons and two games, Spalletti second, at least in the championship, did even better with an average of 2.33 points. It is to be said that with 87 points this year, Rome would have won many of those championships. It is a speech that applies also to the Napoii. Does this mean that the Serie A level is lower? This is a mistake because Juve, the winner of the scudetto, will go in a few days to play Champions with the Intercontinental Champions of Real (Forza Juve). It is a fact that Roma from 2013-14 gradually cut the gap with Juve (from -17 to 2013-14 to -4 this year). The bitterness remains for the week that they have mortgaged Coppa Italia and Europa League. We did not handle the turn-over well, which Mister had complained in time (remembering the 11 games in less than a month and a half). There have been several short-term situations that have weakened us in this: limited team, for players who did not give the best (like Bruno Peres and Mario Rui), Salah’s Cup of Africa and Florenzi’s injury just when he was To return to the field. More could be done, but If I remeber the 50 million of direct qualifying in Champions, which means getting to the various negotiating tables with good contractual strength, we can still be satisfied. We still do not know who will be our new coach (I like Eusebio Di Francesco). Who will come will have to start from Spalletti’s work and tactical suggestions, one of the factors, maybe the most important of good results this year.

Giordano Sepi

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