Roma – Verona 3-0
Affrontavamo una partita sulla carta facile, con un meteo che dava il diluvio universale e un avversario ancora più caricato dai pronostici negativi. Era quindi una partita difficile, in cui la Roma doveva per forza vincere... E la Roma ha vinto, dominando dal primo minuto al fischio finale. Bene tutti. Particolare menzione per Florenzi (bentornato!), Pellegrini (che è più abituato di Strootman agli schemi di Di Francesco), Cengiz (che non parlerà italiano, ma parla benissimo la lingua del calcio) e El Sharaawi (che ha fatto un assist, ma era molto arrabbiato (buon segno) per i gol mancati). Bravi il Ninja e Dzeko (2) per i gol. Bisogna migliorare sul pressing: poco ordinato, poco collettivo, ritardato. Se il pressing alto lo fai male, rischi di essere infilato in contropiede. Se lo fai bene (come a volte è accaduto), succede che vai facilmente in gol (come nell’occasione del gol dell’1-0). Male la Roma nel confronto occasioni/gol realizzati. Tante occasioni… Troppe se paragonate ai soli 3 gol. Il Verona ha presentato una squadra insufficiente per la Serie A. Molti giocatori fuori-ruolo: Souprayen terzino sinistro, quando è un centrale; Heurtaux centrale nella difesa a 4 e invece è più abituato a giocare nella difesa a 3; Caceres a destra quando è forte soprattutto sulla sinistra; Bessa dietro le punte quando è un centrocampista vero. Inoltre è stato mandato allo sbaraglio Kean (17 anni) punta centrale, tenendo Verde e Pazzini in panchina. Badate, io spero che Pecchia non solo assaggi il panettone, ma ci si ingozzi, magari festeggiando risultati positivi con Juve, Inter, Milan, Napoli e/o Lazio, ma dovrà schierare i giocatori nei ruoli più affini e far giocare i più forti (come Verde e Pazzini). Tornando a noi, come non era giusto deprimerci prima, non è giusto adesso esaltarci troppo. La classifica è ancora deficitaria. Le altre corrono e recuperarle significa vincere e poi pensare alla prossima partita per vincerla. Il Benevento con il Napoli (Napoli-Benevento 6-0) ha fatto un ampio turn-over e soprattutto in casa è una squadra tosta. Bisognerà giocare al meglio per portare a casa i fondamentali tre punti, obiettivo alla nostra portata. Quindi umili, orgogliosi del nome che portiamo e consapevoli della nostra forza per vincere anche mercoledì. Daje Roma!
We faced a game easy for the bookmakers, with meteorology that predicted the world flood and an opponent even more on fire for negative bets. It was therefore a difficult game, where Roma had to win … And Roma won, dominating from the first minute to the final whistle. Good match for all. Particular mention for Florenzi (welcome back!), Pellegrini (who is more used than Strootman to Di Francesco’s schemes), Cengiz (who will not speak Italian, but speak very well the language of football) and El Sharaawi (who did an assist but he was very angry (good sign) for the missed goals). Bravo the Ninja and Dzeko (2) for goals. Need to improve on pressing: little ordered, little collective, delayed. If you press high badly, you risk getting stuck in counterattack. If you do it well (as it happens sometimes), it happens that you go easy on goals (as in the 1-0 goal). Bad Rome in comparison with attempts / goals scored. So many opportunities … Too much compared to just 3 goals. Verona has presented an inadequate team for Serie A. Many off-roles players: Left back Souprayen when it is a central; Heurtaux is central to defense at 4 and instead he is more used to playing in defense at 3; Caceres to the right when he is strong on the left; Bessa behind the forwards when he is a true midfielder. He also was sent off Kean (17 years old), with Verde and Pazzini on the bench. I hope that Pecchia will not only taste the panettone (we says the coach eats panettone, when not resigns first of christmas), but he will swear, perhaps celebrating positive results with Juve, Inter, Milan, Naples and / or Lazio, but will have to deploy players in the right roles and make play the strongest ( like Verde and Pazzini). Returning to us, as it was not right to deprive ourselves before, it is not right now to exalt us too much. The ranking is still deficient. The others run and recover them means winning and then thinking about the next game to win it. The Benevento with Napoli (Napoli-Benevento 5-0) made a big turn-over and especially at home is a tough team. We will have to play the best to bring home the three-point fundamental, goal in our reach. So humble, proud of the name we bear and aware of our strength to win even on Wednesday. Daje Roma!