L’avversario di mercoledì: il Benevento. The rival of wednesday: the Benevento.

Vincere per sperare di lottare per il vertice. Vincere mercoledì non significherebbe niente di sicuro. Non è sicuro che lotteremo per lo scudetto. Non è sicuro che lotteremo per un posto Champions. Vincere domani significherebbe poter sperare di lottare per il vertice. E’ una partita difficile. Al Vigorito, il Benevento è sostenuto molto ed è molto forte, molto di più che in trasferta. Bisogna vincere per i tifosi che verranno e per quelli (come me) che seguiranno la partita come potranno. E’ una partita alla nostra portata, solo se giocata al meglio. Se giocheremo bene, potrebbe diventare una vittoria facile, ma dobbiamo impegnarci molto per vincere, poi se si vincerà per goleada, ancora meglio. Bisogna difendere con criterio, bisogna attaccare con la grinta che ci vuole. Testa e cuore è ciò che ci vuole per vincere. La sfida è vincere, ma si può vincere anche di goleada.

La squadra della strega, allenata da Baroni (ex-Roma),  ha cambiato modulo, passando ad un 4-3-2-1 o 4-3-3. Fanno pressing, ma molte volte restano scoperti dietro. E’ probabile che, sia per rispetto, sia per qualità nostra, facciano soprattutto difesa e contropiede (e dovremo stare attenti in difesa).

Belec: ha subito 6 gol con il Napoli.

Venuti: terzino e centrale, con il Napoli è stato insufficiente.

Lucioni: capitano della squadra. Bravo soprattutto ad impostare.

Gravillon: alla prima partita quest’anno: un’incognita.

Letizia: più bravo come terzino destro, spinge sulla fascia anche a sinistra. Si può puntare.

Chibsah: Aiuta Memushaj nel palleggio, si inserisce e recupera palloni. Molto falloso (ha provocato il primo rigore col Napoli) e dal controllo palla incerto, se marcato, si può recuperare palla facilmente, creare occasioni, segnare e risegnare.

Memushaj: il playmaker ma può tentare anche l’inserimento. Di solito gioca di passaggi corti, ma (col Pescara) ha mostrato anche colpi da fuoriclasse. Da curare con attenzione

Cataldi: ex-Lazio che sente la rivalità con noi. Di solito recupera palloni. Molto falloso. Potrebbe uscire per rosso.

Lazaar: Ala vera. Arriva al corner e crossa. L’uomo più pericoloso davanti

Parigini: Ha giocato solo in Serie b. Un’incognita.

Iemmello: Attenzione sui contropiedi e a non fare fallo quando fa la sponda. Da curare con attenzione.

Sfida più difficile che sulla carta. Bisogna giocare bene per vincere, ma se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere anche di goleada. Andiamo a vincere! Daje Roma!

Win to hope to fight for the summit. Winning Wednesday would not mean anything for sure. We’re not sure we’ll fight for the scudetto. Not sure we will be fighting for a Champions League place. Winning tomorrow would mean hoping to fight for the summit. It’s a tough game. At Vigorito, Benevento is very supported and very strong, far more than away. You have to win for the fans who will come and those (like me) who will follow the match as they can. It’s a match in our possibility, only if played at best. If we play well, it could become an easy win, but we have to make a lot of effort to win, then if we win for goleada, even better. We have to defend by criterion, we have to attack with the grit that it takes. Head and heart is what it takes to win. The challenge is to win, but we can also win goleada.

The witch team, trained by Baroni (ex-Roma), changed formation, passing to a 4-3-2-1 or 4-3-3. They press, but many times they are weak behind. It is likely that, both for respect and for our quality, they will mainly be defending and counterattack (and we will have to be careful in defense).

Belec: He has suffered 6 goals with Napoli.

Venuti: right back and central, with Naples was inadequate.

Lucioni: team captain. Bravo especially to set up.

Gravillon: the first game this year: an unknown.

Letizia: Better as a right-back, pushes the band to the left. We can attack him.

Chibsah: Help Memushaj in control the ball, inserts and recovery balls. He make many fault (has caused the first penalty with Napoli) and by the uncertain ball control, if marked, you can recover ball easily, create opportunities, score and reward.

Memushaj: The playmaker can also try to insert it. He usually plays short passes, but (with Pescara) he has also shown high-profile hits. Careful care

Cataldi: ex-Lazio who feels rivalry with us. He usually recovers balls. He make many faults. He could go out for red card.

Lazaar: true wing. Comes to the corner and cross. The most dangerous man in front

Parigini: He only played in Serie b. An unknown.

Iemmello: Be careful about counter-strikes and we don’t make fault when doing the shore. Careful care.

Harder challenge than on paper. We need to play well to win, but if we play as we know, we can also win by goleada. Let’s win! Daje Roma!

Giordano Sepi

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