Roma – Lazio 2-1

Una partita che avevamo già vinto perchè abbiamo il nome glorioso di Roma, per Anna Frank, per gli applausi alla loro bellissima coreografia (bellissima davvero e bravi noi ad applaudirla sportivamente, aldilà dei colori) su Gabriele Sandri, ma era importante vincerla anche sul campo. Siamo stati capaci sia a comandare il gioco, sia a stare attenti sulle ripartenze, mantenendo per gran parte del primo tempo possesso palla e territoriale. Poi a inizio ripresa siamo stati bravi a sfruttare il nostro miglior momento nel loro peggior momento. Due ingenuità di Bastos ci hanno aiutato. Bellissimo il gol di Nainggolan, un vero ninja e match-winner. Anche perchè poi ci siamo troppo seduti. Il rigore per loro si poteva evitare, sia in generale continuando ad attaccare, sia nello specifico con più comunicazione tra Alisson, Fazio e Manolas. Manolas ha avuto troppa frenesia. Alisson poteva uscire, chiamando la palla, anche perchè sul secondo palo stavo arrivando velocissimo Parolo. Abbiamo avuto in questo caso un atteggiamento troppo rilassato, quasi distratto. Ma Santo Cielo, il portiere e tutti i difensori sanno l’italiano, quindi parliamoci! Sul 2-1 subiamo la riscossa laziale più emotivamente che in termini tecnici. Brava negli ultimi minuti la Sud a sostenere la squadra in quel momento difficile. Bravo Bruno Peres in fase difensiva e a caricarsi dopo un buon intervento su Jordan Lukaku, che negli ultimi minuti ci ha messo paura come Nani (Simone Inzaghi ha azzeccato i cambi). Bravi Perotti e Kolarov a tenere palla negli ultimi lunghissimi minuti (6 minuti di recupero). Bravi tutti a stringere i denti e portare a casa la vittoria nel derby: importante perchè era il derby, ma ancora più fondamentale guardando la classifica. Nel momento in cui scrivo la Juventus ha perso in casa della Samp, il Napoli ha battuto il Milan e siamo in attesa di Inter-Atalanta e faremo il tifo per i bergamaschi. Ora testa all’Atletico Madrid, che ha pareggiato in casa nel derby con il Real. Sarà sfida difficile ma alla portata, perchè nulla è facile, nulla è impossibile. Daje Roma!

A game that we had already won because we have the glorious name of Rome, for Anna Frank, for the applause to their beautiful choreography (really nice them and nice us to applaud sportingly,beyond rivalry) of Gabriele Sandri, but it was also important in the field win . We have been able to control the game, and to be careful about the counter-attacks, keeping for much of the first half ball possession and territorial possession. Then at the start of the second half, we were good at exploiting our best moment in their worst time. Two ingenuity of Bastos helped us out. Beautiful Nainggolan goal, a real ninja and match-winner. Also because then we are too sitting. The penalty for them could be avoided, in general by continuing to attack, and specifically with more communication between Alisson, Fazio and Manolas. Manolas had too much frenzy. Alisson could get out, calling the ball, also because on the second pole  was coming very fast Parolo. In this case, we had an attitude too relaxed, almost distracted. But holy shit, the goalkeeper and all the defenders know Italian, so let’s talk! On 2-1 we are experiencing Lazio more emotionally than in technical terms. In the last few minutes, bravo the Sud has been supporting the team in that difficult time. Bravo Bruno Peres on defense and in exalting himself after a good intervention of Jordan Lukaku, who in the last minute put us fear as Nani (Simone Inzaghi makes good substitions). Bravi Perotti and Kolarov to keep the ball in the last few minutes (6 minutes of injury time). Bravo everyone to bite the bullets and bring home the victory in the derby: important because it was the derby, but still more fundamental looking at the standings. At the moment I write Juventus lost to Samp’s home, Napoli beat Milan and we are waiting for Inter-Atalanta and we will be cheering for the Bergamo players. Now head to Atletico Madrid, who drew home in the derby with Real. It will be a difficult challenge but on our range, because nothing is easy, nothing is impossible. Daje Roma!

Giordano Sepi

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