Torino – Roma 0-1
Mentre la Juve (la prima squadra che dobbiamo osservare) vince ma non strabilia e il Napoli sconfigge la Lazio all’Olimpico, noi vinciamo in extremis a Torino contro un grande Torino, che ha fatto un’ottima partita e che può giocare per la vittoria contro qualsiasi avversario. I granata hanno sofferto soprattutto l’assenza di Ansaldi (squalificato), poi l’infortunio di De Silvestri (al quale faccio i migliori auguri di pronta guarigione) hanno ulteriormente sfavorito i gianduiotta granata. Sono stati comunque pericolosi con lanci lunghi per Belotti e tiri da fuori di Meitè e Baselli su cui è stato pronto e bravo Olsen (ottima prova).
Nel primo tempo: noi siamo stati un po’ difettosi. Arriviamo spesso vicini alla porta ma senza l’ultimo passaggio o il tiro giusto. Qualche volta siamo anche troppo egoisti (Dzeko tira da posizione impossibile invece di fare l’assist a Pastore, su un contropiede ElSha non serve Cengiz che avrebbe solo Sirigu davanti). Bene in difesa. Soliti problemi nell’uscire palla al piede contro il pressing. Il migliore nel primo tempo è Florenzi.
E’ il playmaker, ieri DDR, che, avanzando, comanda il pressing, ma quando rubiamo palla dobbiamo essere abbastanza intelligenti ed efficaci per trasformare la palla rubata in gol.
Kluivert dà la svolta alla partita e Dzeko si ribadisce il top player che è. Il gol è bellissimo, difficilissimo e quasi impossibile da evitare. Come mi faceva notare un amico, Bremen chiede a Meitè di marcare Dzeko, ma il francese è pigro e distratto nella marcatura.
Siamo stati bravi a crederci fino alla fine. bravi a stringere i denti quando messi alle corde. Non siamo ancora a pieno regime, ma è una vittoria importante e che altri avversari diretti in classifica probabilmente non riusciranno a portare a casa. Daje Roma!
While the Juve (the first team we must observe) wins but doesn’t stray and the Napoli defeats the Lazio at the Olimpico, we win at the last minute in Turin against a great Torino , which has made an excellent match and can play for the victory against any opponent. The granata suffered mainly the absence of Ansaldi (disqualified), then the injury of De Silvestri (for which I wish him a speedy recovery) further disfavored the gianduiotta granata . However, they were dangerous with long throw for Belotti and shots from outside of the box of Meitè and Baselli on which he was ready and good Olsen (excellent proof).
In the first half: we were a bit ‘faulty. We often come close to the goal but without the right last pass or shot. Sometimes we are too selfish ( Dzeko shots from an impossible position instead of assisting Pastore, on a counterattack ElSha doesn’t pass to Cengiz he would only have Sirigu in front). Good in defense. Usual problems in building play with fast passing game against pressing. The best in the first half is Florenzi .
he playmaker, yesterday DDR , is which, advancing, commands the pressing, but when we steal the ball we must be smart and effective enough to turn the stolen ball into the goal.
Kluivert gives the turn to the game and Dzeko reiterates the top player that is. The goal is beautiful, very difficult and almost impossible to avoid. As a friend pointed out to me, Bremen asks Meitè to mark Dzeko, but the Frenchman is lazy and distracted in the marking.
We were good at believing until the end. good at clenching the teeth when put on the ropes. We are not yet in full swing, but it is an important victory and that other direct opponents in the standings will probably not be able to bring home. Daje Roma!
Giordano Sepi