Roma – Atalanta 3-3

Sono 4 anni che dopo due giornate non siamo a punteggio pieno. Eppure abbiamo fatto ottimi campionati, secondo er positive attitude. E’ vero, dice il pessimista, ma partendo sempre come secondi/terzi in griglia di partenza,è giusto iniziare a pretendere qualcosa di più , anche perchè dopo lo scudetto del 2001 siamo arrivati 9 volte al secondo posto in 16 campionati e il tifoso romanista come me si sente giustamente frustrato.

Per quanto riguarda la partita, se mi avessero detto prima del fischio d’inizio, se mi fosse bastato il pareggio, avrei detto di no, ma per come s’era messo il primo tempo (3-1 Atalanta), è un punto guadagnato.

Nel primo tempo abbiamo avuto soprattutto gravi problemi in costruzione di gioco [siamo troppo pochi in 5 (considerando i 4 della difesa + De Rossi) in fase difensiva. Bisogna passare la palla avanti contro il pressing, anche col lancio lungo per Dzeko], in fase difensiva (Manolas fa un errore grave su Zapata nell’occasione del secondo gol  orobico e Olsen non copre il suo palo sul gol di Rigoni del momentaneo 1-3). Bellissimo e illusorio il gol di tacco di Pastore. Poi troppo rilassati e rischiamo di prendere la goleada.

Bravi a riprendere il pareggio per i capelli. Fondamentali Nzonzi e Kluivert e i gol di Florenzi e Manolas. Alla fine andiamo vicini a un incredibile vittoria per 4-3..

Brava Atalanta che ha messo in campo tanti giocatori che finora hanno giocato poco, ma hanno fornito un’ottima prestazione.

E’ una partita buona per mettere un po’ di grana (grain) tecnico-tattica per le prossime partite

Ripartiamo dalle cose buone che si sono viste.  Nzonzi (fondamentale per il recupero palla) insieme a De Rossi, Kluivert e Under devono giocare, Ripartiamo dal 4231 del secondo tempo con Pastore dietro a Dzeko. Questa è la mia opinione. A Di Francesco spetta l’ultima parola. Ora testa al Milan, ma ci vorrà più concentrazione in fase di costruzione e in fase difensiva e maggiore cattiveria in fase di pressing e offensiva. Daje Roma!

It’s been 4 years since after two games we’re not at full points. Yet we did excellent championships, according to er positive attitude. It ‘s true, says the pessimist, but always starting as second / third on the starting grid, it is right to start demanding something more, also because after the 2001 championship we arrived 9 times in second place in 16 championships and the Romanist fan like me he feels rightly frustrated.

Regarding the game, if they had told me before the kick-off, if the draw was enough, I would have said no, but for how the first time had been set (3-1 Atalanta), it is a point earned.

In the first half we had especially serious problems in the construction of the game [we are too few in 5 (considering the 4 of defense + De Rossi) in the defensive phase. You have to pass the ball forward against the pressing, even with the long throw for Dzeko], in the defensive phase (Manolas makes a serious mistake on Zapata on the occasion of the second goal orobico and Olsen does not cover his pole on the goal of Rigoni of the momentary 1- 3). The heel goal from Pastore is beautiful and illusory. Then too relaxed and we risk taking the goleada.

Good at resuming the tie for the hair. Fundamental Nzonzi and Kluivert and the goals of Florenzi and Manolas. In the end we are close to an incredible victory for 4-3 ..

Brava Atalanta who has put in place many players who have played so far, but have provided an excellent performance.

It’s a good match to put some technical-tactics grain on the next games

Let’s start from the good things we have seen. Nzonzi (fundamental for ball recovery) together with De Rossi, Kluivert and Under have to play, we restart from 4231 of the second half with Pastore behind Dzeko. This is my opinion. Di Francesco has the last word. Now mind to Milan, but it will take more concentration in the construction phase and in the defensive phase and greater malice in the pressing and offensive phase. Daje Roma!

Giordano Sepi