A che punto è la notte? How matter stand the night?

Vi avverto che se non avete ancora letto il libro di Fruttero e Lucentini da cui traggo spunto per il titolo, DOVETE evitare di leggere questo paragrafo. E’ un giallo molto bello e godibile scritto da due grandi artisti che meritano di essere ricordati ancora molto a lungo. Qui potete trovare il film che si avvale anche di una grande interpretazione di Marcello Mastroianni. QUi INIZIA LO SPOILER. Tutta l’indagine è basata su una scritta fatta con un dito sopra al vetro di una macchina fatta dalla vittima: TOPOS. Quindi il racconto si dipana su tutti i possibili significati di questa antica parola greca mettendo in mezzo servizi segreti, religione e sette. In realtà la scritta si riferiva più semplicemente all’inizio di una targa: TO P08. Allora infatti (anni ’70-’80) ogni targa iniziava con la provincia di residenza. L’insegnamento dei due grandi piemontesi è che a volte per i problemi che ci sembrano così impossibili, la soluzione è semplice e a portata di mano.

Le verticalizzazioni. Così la Roma sta uscendo dalla crisi attraverso una soluzione a prima vista semplice e che fa parte da sempre della mentalità di Di Francesco come il giocare in verticale. Questo non è sempre possibile. Come in tutti i campi relativi, le verticalizzazioni non possono essere un dogma. Contro squadre che difendono con tanti uomini, allargare il gioco sulle fasce è più giusto. Le verticalizzazioni sono invece molto consigliata con le squadre che fanno pressing e gioco offensivo.

Molte volte la differenza tra squadre di pari valore, ma anche contro squadre con qualità tecnica maggiore, la fa lo spirito di gruppo e il gioco di squadra. Per questo mi sento di consigliare di nuovo l’extra-pass, in modo di arrivare al tiro più semplice possibile. Poi sta al giocatore, premiato dal passaggio smarcante, essere pronto e convinto del tiro.

Una situazione di gioco in cui possiamo sfruttare verticalizzazione e extra-pass. In generale, il movimento degli attaccanti deve essere diverso: su un assist dal lato, un attaccante deve stare sul primo palo e uno sul secondo, su un assist da centrocampo, uno deve attaccare e uno tornare indietro. Nel caso dell’immagine, Dzeko che torna indietro apre all’assist per l’attaccante esterno o col passaggio diretto del centrocampista o con l’assist di Edin. In questo movimento della punta centrale, Francesco Totti era maestro e può ancora essere utile alla causa. Abbiamo dato per scontato che il difensore centrale segua Dzeko, ma nel caso in cui rimanga sulla sua primordiale posizione, il bosniaco può girarsi, portare avanti la palla e o tirare o fare l’assist più tardi.

Dire “A che punto è la notte?” significa anche fare il punto della situazione nel momento attuale. Siamo alla fine del girone di andata con 8 v 6 p 5 s. Al sesto posto a -3 dalla Lazio 4a. La classifica si è un po’ scremata, ma possiamo considerare a pieno titolo avversari alla pari: Torino, Atalanta e Milan, con quest’ultima che è attualmente davanti a noi (-2ì1). Per condizioni fisiche, psicologiche e per qualità tecniche starei molto attento soprattutto ai bergamaschi. Nel frattempo inizieremo il nostro percorso in Coppa Italia, affrontando il Virtus Entella negli ottavi e poi all’orizzonte si staglia il biancoblu del Porto. Al di là dello studio dell’avversario che faremo volta per volta, è importante scendere sempre con la stessa nostra mentalità: attaccare la partita, verticalizzare e arrivare alla conclusione più semplice come l’investigatore di Fruttero e Lucentini. Daje Roma!

I warn you that if you have not yet read the book by Fruttero and Lucentini from which I draw inspiration for the title, you MUST avoid reading this paragraph. It is a very beautiful and enjoyable mystery written by two great artists who deserve to be remembered for a very long time. You can find on youtube the film that also makes use of a great interpretation by Marcello Mastroianni. THE SPOILER STARTS HERE. The whole investigation is based on a writing made with a finger on the glass of a car made by the victim: TOPOS. So the story unfolds on all the possible meanings of this ancient Greek word by putting italian intelligence agency, religion and sects in between. Actually the writing referred more simply to the beginning of a plate number: TO P08. In fact, then (years ’70 -’80) each plate began with the province of residence. The teaching of the two great Piemontese is that sometimes for the problems that seem so impossible, the solution is simple and close at hand.

Verticalizations. So Roma is coming out of the crisis through a solution at first sight simple and that has always been part of Di Francesco’s mentality as playing vertically. This is not always possible. As in all related fields, verticalizations can’t be a dogma. Against teams that defend with many men, widening the game on the wings is more just. Instead, verticalizations is very recommended with teams that are pressing and offensive play.

Many times the difference between teams of equal value, but also against teams with higher technical quality, makes team spirit and team play. This is why I would like to recommend the extra pass again, in order to get to the simplest possible shot. Then it is up to the player, rewarded by the unmarked man, to be ready and convinced of the shot.

A game situation in which we can exploit verticalization and extra-pass. In general, the movement of the forwards must be different: on an assist from the side, a striker must be on the first post and one on the second, on an assist from midfield, one must attack and one go back. In the case of the image, Dzeko who comes back opens to the assistant for the outside striker or with the direct passage of the midfielder or with the assist of Edin. In this movement of the central forward, Francesco Totti was a master and can still be useful to the cause. We assumed that the central defender will follow Dzeko, but in case he stays on his first position, the Bosnian can turn around, carry the ball forward and either shot or assist later.

Say “How the matter stand the night?” it also means taking a point of the situation at the present time. We are at the end of the first round with 8 w 6 d 5 l. In 6th place at -3 from Lazio 4th. The ranking is a bit ‘skimmed, but we can fully consider strong opponents: Torino, Atalanta and Milan, with the latter that is currently ahead of us (-1). For physical and psychological conditions and for technical qualities I would pay attention especially to the team of Bergamo. Meanwhile, we will begin our journey in the Italian Cup, facing the Virtus Entella in the round of sixteen and then on the horizon stands the white and blue of the Porto. Beyond the study of the opponent that we will do from time to time, it is important to always come down with the same mentality: attack the game, verticalize and reach the simplest conclusion as the investigator of Fruttero and Lucentini. Daje Roma!

Giordano Sepi

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