L’avversario di domenica: il Napoli. The opponent of sunday: the Napoli
Dico una banalità se dico che il punto di forza del Napoli è l’attacco. Hanno ali e attaccanti molto tecnici e veloci. E’ difficilissimo togliergli la palla quando partono con il dribbling (soprattutto Insigne e Mertens), ma noi ce la possiamo fare perché, nonostante le partite deludenti di quest’anno, sono convinto che abbiamo ottimi difensori, di livello internazionale, che possono renderli inefficaci. Insigne gioca ala sinistra e ha l’attitudine di andare verso il centro per tirare con il destro (anche a giro). Mertens è destro, ma è forte anche col sinistro, quindi bisogna stare attenti anche quando partendo da destra, tira di sinistro. Milik ha giocato quasi sempre come prima punta, ma è bravissimo anche con l’assist. Callejon (ala destra) è bravo sia con l’assist che ad attaccare dietro le spalle del nostro terzino sui cross da sinistra.
La chiave tattica e il punto debole (se il Napoli ha un punto debole) è Allan. Ancelotti, alla ricerca di un playmaker da inizio stagione, ha provato in questa posizione prima Hamsik e adesso Allan. E’ un giocatore molto forte, bravo in fase difensiva, che fa sentire il fisico, ma non è adatto a questo ruolo, infatti spesso con il pressing possiamo rubare palla e creare facili occasioni da gol. Per la propensione offensiva di Callejon e per la non buonissima attitudine difensiva di Malcuit è spesso costretto a chiudere sulla loro destra, nostra sinistra (dove probabilmente giocherà Perotti). In questo caso il loro centrodestra rimane scoperto. E’ quindi fondamentale la partita di Nzonzi (o Cristante) che attaccando in quella zona, potrebbe trovarsi libero e poi passare con un filtrante per i nostri attaccanti o per le nostre ali.
Dobbiamo stare in campo con la testa e far sentire la preponderanza fisica. Innanzitutto dovremo starci con la testa: essere concentrati e determinati, poi è importante far sentire il fisico (visto che gli azzurri sono più piccoli di noi), sia nei contrasti dove possiamo rubare palla facilmente senza commettere fallo, sia sui calci di punizione e i corner dove la nostra maggiore altezza e migliore attitudine sulle palle alte ci può far segnare e risegnare.
Come invocato da Ranieri, i nostri favolosi tifosi devono sostenere,incoraggiare e caricare la squadra. La partita è molto difficile, ma sono convinto che possiamo vincere. Daje Roma!
I say a banality if I say that the strong point of Naples is the attack. They have very technical and fast wings and strikers. It is very difficult to remove the ball when they start with dribbling (especially Insigne and Mertens), but we can do it because, despite the disappointing matches of this year, I am convinced that we have excellent defenders, of international level, who can make them ineffective. Insigne plays left wing and has the attitude to go towards the center to shoot with the right (also with effect). Mertens is right, but he is also strong with the left, so we must be careful even when starting from the right, he shots with left. Milik has almost always played as the first striker, but he is also very good with the assist. Callejon (right wing) is good with both the assist and the attack behind the back of our left-back on the cross from their left.
The tactical key and the weak point (if Napoli has a weak point) is Allan. Ancelotti, looking for a playmaker from the start of the season, tried Hamsik and now Allan in this position. He is a very strong player, good on defense, who makes to feel the physical, but he is not suited to this role, in fact often with the pressing we can steal the ball and create easy scoring opportunities. Due to the offensive propensity of Callejon and the not very good defensive attitude of Malcuit he is often forced to close on their right, our left (where Perotti will probably play). In this case their center-right remains uncovered. It is therefore fundamental the game of Nzonzi (or Cristante) that attacking in that area, could be free and then pass to our strikers or our wings.
We have to stay in the field with our heads and make the physical preponderance feel. First of all we will have to stay with our heads: be focused and determined, then it is important to make the body feel (since the Azzurri are smaller than us), both in contrasts where we can easily steal the ball without committing a foul, and on free kicks and corners where our greater height and better attitude on high balls can make us score and rescore.
As invoked by Ranieri, our fabulous fans must support, encourage and charge the team. The game is very difficult, but I am convinced that we can win. Daje Roma!
Giordano Sepi