Bologna – Roma 1-2

MARCATORI: 49′ KOLAROV, 54′ SANSONE N (rig.), 93′ DZEKO

Roma ha vinto nonostante decisioni arbitrali discutibili, nonostante una nostra prestazione non del tutto sufficiente. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, anche semplici, e spesso ci intestardivano a trovare la soluzione personale, quando invece giocando di squadra, passando la palla anche di prima come nel rugby, siamo imbattibili. Siamo stati tenacia però a risolverla all’ultimo respiro. Bravi Juan Jesus (a battere velocemente la punizione), Veretout (a portare in attacco il pallone), Pellegrini (con il suo cross-cioccolatino) e Dzeko (che fa finta di andare per anticipare Denswil e poi si mette dietro e di testa fa gol). L’attaccante, che è stato inefficace per tutta la partita e che avrei cambiato, è sempre decisivo e ha fatto bene Fonseca a tenerlo in campo. Facciamo tesoro di questa partita, di questi 3 punti, e custodiamo questa personalità per quando affronteremo avversari uguali o più forti.

Il Bologna è una buona squadra, ma ha un atteggiamento antisportivo fastidioso, sempre teso ad ingannare l’arbitro: ad ogni minimo contatto si buttano per terra e si rotolano (anche quando normalmente non ci sarebbe fallo) e entrano in scivolata con l’intenzione di fare male (ad esempio la scivolata di Dijks contro Pellegrini poteva essere punita anche col rosso). Il risultato è che il rigore, poi segnato da Sansone (ottimo giocatore), non era da fischiare (Kolarov colpisce in modo pulito la palla) e il secondo giallo per Mancini sembra esagerato. Pairetto è stato insufficiente (non è mai andato a rivedere il replay) e sembrava volesse indirizzare la partita a favore dei bolognesi. A prescindere che poi noi abbiamo vinto lo stesso, il giudizio sull’arbitraggio è negativo.

Siamo al quarto posto e possiamo puntare anche più in alto. La sfida con l’Atalanta è importantissima. Dobbiamo affrontare con concentrazione e coraggio un avversario forte che cerca rivalsa dopo gli ultimi due brutti risultati(Din. Zagabria-Atalanta 4-0, Atalanta-Fiorentina 2-2), ma noi possiamo vincere. Daje Roma!

Roma won despite questionable refereeing decisions, despite our performance not quite sufficient. We made a lot of mistakes, even simple ones, and often insisted on finding the personal solution, when instead of playing as a team, passing the ball even one-touch like rugby, we are unbeatable. We have been tenacious, however, to solve it at the last second. Bravo Juan Jesus (for passing the free kick quickly), Veretout (to lead the ball in attack), Pellegrini (with his cross-chocolate) and Dzeko (who pretends to go to anticipate Denswil and then goes behind and with the head scores). The striker, who was ineffective throughout the game and I would have substitued, is always decisive and Fonseca did well to keep him on the pitch. Let us treasure this game, these 3 points, and guard this personality for when we face equal or stronger opponents.

Bologna is a good team, but it has an annoying unsportsmanlike attitude, always tending to deceive the referee: at the slightest contact they throw themselves on the ground and roll (even when normally there would be no foul) and slide with the intention to make damage (for example, the Dijks’ slide against Pellegrini could also be punished with red card). The result is that the penalty, then scored by Sansone (excellent player), was not to be whistled (Kolarov hits the ball cleanly) and the second yellow for Mancini seems exaggerated. Pairetto was inadequate (he never went to review the replay) and seemed to want to direct the game in favor of the Bolognese. Regardless of whether we have won the same, the judgment on arbitration is negative.

We are in fourth place and we can also aim high. The challenge with Atalanta is very important. We must face with courage and concentration a strong opponent who seeks revenge after the last two bad results (Din. Zagreb-Atalanta 4-0, Atalanta-Fiorentina 2-2), but we can win. Daje Roma!

Giordano Sepi