L’avversario di domenica: il Verona. The opponent of sunday: the Hellas Verona.
Juric schiera il 3412. Il giocatore più interessante è il centrocampista marocchino Amrabat: destro, bravo nel recupero palla e nel trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Forse porta troppo palla. Gli scaligeri attaccano soprattutto sulla loro sinistra, nostra destra con Bocchetti che passa a Lazovic. L’ala serba è molto veloce e fa tutta la fascia, ma è fuori posizione perché è destro e quindi non può fare facilmente il cross. Attenzione quando si accentra e tira. Al posto di Pessina, non so se Veloso tornerà dall’infortunio. Il portoghese è molto bravo nei calci piazzati soprattutto per i cross. Se non dovesse giocare, Pessina batterà i calci d’angolo a destra, Lazovic a sinistra. Se invece giocasse Pessina, spesso si sovrappone a Lazovic e potrebbe essere pericoloso al cross perché è sinistro. Come scrivo spesso, anche stavolta la fascia su cui attaccare è la stessa dove ci attaccano, quindi dobbiamo attaccare sulla nostra destra, loro sinistra. Verre è bravo soprattutto con il tiro da fuori. L’ex giocatore della Roma è uno dei tanti talenti romani (e probabilmente romanisti) che la Roma ha perso negli anni: un tesoro dissipato colpevolmente. Il romano gioca in modo molto intelligente. Stiamo attenti.
Sia le squadre davanti a noi, sia quelle dietro, hanno partite più alla portata della nostra sotto l’aspetto della classifica [Brescia(20o)-Atalanta, Juventus-Sassuolo (14o), Inter-SPAL (19a), Lazio-Udinese (11a), Napoli-Bologna(14a) e Cagliari-Sampdoria (16a)] e come vedete giocano quasi tutte in casa tranne l’Atalanta, però non sottovaluterei la cattiveria agonistica con cui giocano le squadre che si devono salvare. Noi affronteremo l’ottava in classifica: la rivelazione del campionato. E’ una sfida difficile,ma alla portata. Dobbiamo però non solo mostrare migliore qualità tecnica, ma giocare con la stessa rabbia agonistica. Con intelligenza, concentrazione e coraggio. Con cuore e testa. Possiamo vincere. Andiamo a vincere. Daje Roma!
Juric deploys the 3412. The most interesting player is the Moroccan midfielder Amrabat: right, good at recovering the ball and turning the action from defensive to offensive. Maybe he carries too much ball. The Scaligers attack above all on their left, our right with Bocchetti passing to Lazovic. The Serbian wing is very fast and makes the whole wing, but it is out of position because it is right and therefore cannot easily cross. Attention when go towards the centre and shot. In place of Pessina, I don’t know if Veloso will return from the injury. The Portoguese is very good for free kicks especially for crosses. If he doesn’t play, Pessina will take the corner kicks to the right, Lazovic to the left. If Pessina plays, he often goes to the left and could be dangerous to cross because he is left. As I often write, this time too the side on which to attack is the same one where they attack us, so we have to attack on our right, their left. Verre is especially good at shooting from the outside. The former Roma player is one of the many Roman talents (and probably Romanists) that Roma has lost over the years: a treasure dissipated guilty. The Roman plays in a very intelligent way. Be careful.
Both the teams in front of us, and those behind, have more matches within our reach under the aspect of standings [Brescia (20th) -Atalanta, Juventus-Sassuolo (14th), Inter-SPAL (19th), Lazio -Udinese (11th), Napoli-Bologna (14th) and Cagliari-Sampdoria (16th)] and as you can see they almost all play at home except Atalanta, but I would not underestimate the competitive wickedness with which the teams they have to keep Serie A. We will face the eighth in the standings: the revelation of the championship. It is a difficult challenge, but within reach. But we must not only show better technical quality, but play with the same competitive rage. With intelligence, concentration and courage. With heart and head. We can win. Let’s go win. Daje Roma!
Giordano Sepi